Page 78 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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Alla relazione t  seguita la  discussione.

                Prof.  Angelo  TAMBORRA.  -  La  relazione,  estremamente  interes·
            sante  del  Prof.  Sandri  cui  dobbiamo  essere  tutti  grati,  per  la  somma  di
            elementi  che  egli  sottopone  al  nostro giudizio,  suggerisce  già  una  proposta.
            Come  è  bene  ricordare,  le  carre  dl  archivio  seguono  delle  strade  impen·
            sate e,  per  questo,  mi  pare  imponaote che accanto  agli  Archivi  ufficiali  si
            svolgano  degli  accertamenti  per  individuare  altri  fondi  archivistici.  Cosl,
            a  tirolo  puramente  esemplificativo,  ricordo  che,  per  quanro  riguarda  le
            Legioni  cewslovattbe  o  romene  in  Italia  durante  la  prima  guerra  mon·
            diale,  è  indispensabile  fare  riferimento  alle  carte  conservare  a  Praga  e  a
            Bucarest  onenendo  eventualmente  dei  rnicrofilm.  Quanto  al  problema  del
            quadro morale deUa  guerra  e  dello stato d'animo dci combattenti,  potranno
            essere  utili  Je  lettere  di  Cappellani  militari:  alcuni  ordini  religiosi,  come
            quello  dei  Bamabiti,  le  hanno  conservate  e  varrebbe  la  pena  di  studiarle.
                A  proposito  della  II  Guerra  Mondiale  archivi  di  nome grandi  unità
            sono  rimasti  fuori dci  confini,  in  Jugoslavia o  altrove;  valorosi  comandanti
            come  il  Gen.  Ravlich,  già  comandante  della  Divisione  « Garibaldi »  in
            Jugoslavia  dopo  1'8  settembre,  dovrebbero  avere  carte  di  notevole  inte-
            resse:  prima  che  esse  possano  perdersi  sarebbe  bene  farne  una  ricogni-
            zione  e  solJecitare  il  loro  versamento  aJl'Archivio  Storico  deUo  Stato
            Maggiore.
                Prof.ssa  Emilia  MORELIJ.  -  Desidero  dare  qualche  nollZia  sui
            fondi  riguardanti  la l  Guena  Mondiale  conservati  nel  Museo  centr:tle  del
            RisOJ:p.imemo  in  Roma.
                Accanto  alle  J:elazioni  ufficiali  autografe  di  Paolucci  e  Rossetti  sul·
            l'affondamento  della  « Viribus  Unitis »,  al  Vittoriano  si  conservano  Je
            carre  del  gen.  Paolo Rossi,  donate  dal  fratello,  maestro  di  letteratura  ita-
            liana  nell'Ateneo  romano,  Vittorio  Rossi.  11  prof.  Ghisalberti  ha  donato
            al Museo quella  plllte delle carte del geo.  Giampietro  riguardanti la brigata
            "  Potenza >>  che  erano  rimaste  presso  di  Jui.  Una  copia  dattiloscritta  del
            diario  del  medico  di  Cadorna,  dott.  Casali,  è  inserita  tra  le  raccolte
            del  Museo.
                Più  notevole  la parte  delle  carre  di Luigi  Capello  donate daJla  figlia.
            Dico  la  parte,  perché  recentemente  sono  state  pubblicate  altre  cane,  pro-
            venienti  dalla  stessa  fonte.
                Completo ed importantissimo, invece, runo l'archivio del  Gen. Alfredo
            Dallolio;  questi  documenti  non  interessano  solo  la primn  guerra  mondiale,
            ma  tutto  1"1llco  dell'attivitA  del  generale.  Per  ora  sono  consultabili  solo
            su  permesso  degli  eredi.
                Mi  permetto  di  fare  una  proposta.  Se  si  compilassero  e  si  stampas-
            sero  indici  dei nomi  e  per  materia  delle  pubblicnzioni  degli  Uffici  storici,

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