Page 82 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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-  Ja ·materiale  impossibilità  di  sottrarre  alla  disponibilità  di  chi  stia
            lavorando  su  essi,  documenti  che  vengano chiesti  io  consultazione  da  altri;
               -  la  indispensabile  tutcla  della  integrità  del  documenti  che  è  ben
            noto  quanto  fascino  esercitino  e  come  siano  soggetti  a  pericoli  di  sottra·
            zioni  o  di  manomissioni.
                Questi  due  argomenti  meritano  adeguata  e  serena  considerazione  e
            questa  non  può portare  che  ad  ammelrerc  la  convenienza e  la  opportunicl
            che  i  fondi  archivistici  siano  oggetto  di  un  po'  di  gclosia  che  vorrei
            dire  doverosa.
                Da ultimo mi  sia lecito ricordare (cbè mi  sembra si sia  un  po'  perduto
            di  vista)  che  gli  Uffici  Storici  sono  organi  degli  Stati  Maggiori.  dei  quali
            sono  parte intima e  dei  quali  esplicano funzioni  con  attribuzioni  specifiche.
                Questa  collocazione  deve  non  farci  dimenticare  che  le pubblicazioni
            stodche  sono  una  delle  molteplici  auività  di  questi  Uffici  che  hanno  ben
            determinati  compiti  che  si  inquadrano  in  una  vasta  cornice.  Gli  studi  sto-
            rici  -  e  la  relativa  documentazione  -  hanno  anche  una  destinazione
            pubblica;  ma  questa,  vorrei  dire,  dovrebbe  essere  considerata  compJemen-
            tar.e,  sussidiaria,  giacché  la  loro  vera  funzione  dovrebbe  essere  quella  di
            contribuire  alla  esplicazione  di  rutto  il  vasto  complesso  delle  prerogative
            e  delle  responsabilità  degli  Stati  Maggiori.
                In  altri  termini:  funzioni  tecniche,  che  non  possono  essere  sopraf .
            .tane  da  esigenze  diverse  anche  se  dd  massimo  interesse;  la  necessità,  la
            opportunità  ed  anche  il  diritto  della  conoscenza  dei fani  militari  del  pas·
            sato non possono  indurre la  stociografi:a  militare  a  trascurare questi  aspetti
            che  se sono  di  incidentale  o  secondario  interesse  per  gli  studiosi  di  storia
            sono  di  primaria  imporranza  per  l'ambiente  professionale  militare.
                Gen.  C.  A.  Mario TORSIELLO. -  Interviene non solo  sui  problemi
            posti  in  risalto  dalle  relazioni  del  Capi  Uffici  Stodd  e  dcl  Prof.  Sandri,
            ma  anche su  altri  sino a  quel momento non  sollevati.
                l. Redazione  dclJe  Relazioni  Ufficiali  ed.ire  dagli  Uffici  Storici  delle
            Forze  Armate.
                Ne viene lamentata la  lentezza, dovuta in gran  parte allo scarso numero
            di  Ufficiali  preposti  agli  Uffici  Srorici  e  ad  altri  in  possesso  di
            adeguata  preparazione.  Occorrerebbe,  gradualmente,  fare  ricorso  anche  a
            docenti  universitari  e  a  cuJtori  di  Storia  militare  che,  per  incarico  e  sotto
            l'egida  dei  Capi  degli  Uffici  Storici,  potrebbero  recare  valido  contributO
            aUa  elaborazione  dei  testi.  Comunque,  non sembra  conveniente dover rinun·
            dare  alla  collaborazione  di  clementi  esterni.  I  resd,  dopo  l'approvazione,
            e  nella  loro veste  definiriva,  dovrebbero  sempre  recare  la  indicazione  dei
            compilatori  e  d!  tutti  coloro  che  abbiano  fornito  apporto  di  idee,  dati  e
            notizie.  Valgano,  come  esempio,  le  Rclazioni  ufficiali  compilare  daJ  Dipar·
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