Page 81 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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lo per sola connessione di materia, vorrei fermarmi un momento
:~d attirare l'attenzione su un aspetto particolare che: credo di notevole
rilievo; quello dell'accesso alla document.aU.one archivistica.
Mi è parso di aver captato un senso di generica insoddisfazione -
se non proprio specifiche lamentele - per le difficoltà che si incontrerei>.
bero per poter pervenire allo conoscenza e alla consultazione dei carteggi
di archivi degli Stari Maggiori.
Io non nego che una rale lagnanza ~bbia un certo foodamento; essa,
però, non vo esagerato giacché in pratico (lo posso nfiermnu in base o
diretta esperienza personale e con il conforto di quanto ìn prOfJOsito è
stato riferito dai Capi Uffici Storici) esami di documenti wno stati scm·
pre consentiti e in molti casi anche in ogni modo - e talvolta con impe
gno di lavoro - agevolati.
Vorrei subiro avvertire che le difficoltà di accesso agli archivi storici
militari non sono maggiori di quelle che spesso si incontrano presso ~li
Archivi di Stato.
Con estrema sinceritiì - che credo indispensabile in questo Convegno
- desidero dire., o ricordare, rome non sio raro il caro che alcuni carteggi.
specie se in essi sono reperibili « primizie • utili ai fini di pubblicazioni
o di altri lnvori, risultino abbasranzn riservati e sottratti ad ogni possibiliu\
di consultazione da pute di studiosi «estranei "• talvolta con il ricorso
a giustifica;cioni di impedimenti purnmeme occasionati.
Con senso pratico pnri allo sincerità ed alJa franchezza con cui sto
parlando, ammetto che tutto ciò, anche se è un grave inconveniente, è del
tutco naturale e forse pure logico.
Ma un tale criterio di riservatezza, per non dire di esclusività, va
necessariamente esteso - e non solo pec analogia o per reciprocità -
agli Uffici Stotici i qunli vedrebbero inesorabilmente compromessi i propri
programmi di pubblicazioni se la documentazione sulla quale queste si
basano venisse dato in consultazione a chiunque e venisse cosl esposta a
possibilit.à di divulgazione ancor prima cbe vi avessero provvedum gli
sressi Uffici Storici.
E' evidente come risulterebbe del tutto esautornttt ed involidata uno
pubbUcazione uf6ciale qualora fosse prevenuta da altra basata sulla me-
desima documentazione; è evidente coml' ogni carattere di « ufficialità »
- che è specifico delle opere dello Stato Maggiore - S:~tebbe destiootO
n decadere, svuotando di ronrenuto lo stesso organismo e privnndolo delle
sue finalirà, se dovesse apparire o si potesse ritene.re che il fondam.enro
document:~rio di un fatto storiografico militare sia di « soconda mano »
e non originario.
A auesre motivazioni sostanziali che richiederebbero ben più vasto
sviluppo · (ma me ne astengo per necessaria brevità) si aggiungono altre
ragioni che direi formali, delle quali accenno n due sole:
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