Page 141 - Adriatico 1848. Ricerca e significato della contrapposizione marittima - Atti 25 settembre 1998
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TAVOLA  ROTONDA


                         PROBLEMI  STORICI  E  FATTOIU  EVOLUTIVI
                            COLLEGATI  AL  POTERE  MAI\ITTIMO




         Presentazione di:  Mario  Buracchia
         "L'Arsenale di Venezia  è stato  il  teatro  del  primo  e cruciale episodio (l'uccisione
         del  direttore  dello  stabilimento  Giovanni  Von  Marinovich)  della  rivoluzione
         Veneziana  del  22  marzo  1848:  la  Marina  si  trova  dunque subito  al  centro  degli
         eventi di  quella giornata  convulsa culminata nella  cacciata  delle autorità austria-
         che  e  nella  proclamazione della  Repubblica  Veneta  di  Daniel.e Manin".
              Così  esordisce  il  Dr.  Alvise  Zorzi  nella  sua  relazione,  sottolineando  che  il
         grosso  della  notta si  trovava  a  Pola,  rimanendo saldamente in  mano austriaca  e
         facendo così mancare a Venezia un grande aiuto nella  disparata resistenza all'as-
         sedio austriaco.
              La  situazione della  Marina  pre-unitaria  sarda  (o  sabauda),  toscana,  pontifi-
         cia  è  modesta,  ad  eccezione  di  quella  napoletana,  che durante le  guerre  napo-
         leoniche è stata in  contatto con la Marina britannica guidata per un certo periodo
         dallo  stesso  Nelson  e  che ha combattuto contro  i pirati  barbareschi.  In  partico-
         lare  l'ordinamento  della  Marina  sabauda  viene  rinnovato  proprio  il  28  giugno
         1848 prevedendo:  uno Stato  Maggiore  Generale,  Corpo  Reale  equipaggi,  Genio
         Marittimo,  Battaglione Real  navi,  Corpo  d'Artiglieria  costiera,  Servizio sanitario  e
         Regia  Scuola  di  Marina,  con  tre  dipartimenti  marittimi:  uno superiore a  Genova
         e  due "sulbaterni"  a  Villafranca  e  a  Cagliari.
              La  campagna della squadra navale in Adriatico nel  1848-49 non ha un chia-
         ro programma operativo come sostiene il  Sommi,  che tacciò il  Governo di "man-
         canza  di  idee  precise".
              E,  ad eccezione del combattimento tra  il  Daino e  il forte austriaco di  Caorle
         del 13 giugno 1848, per iniziativa del Persano che riceve dagli austriaci una pron-
         ta  risposta,  non  si  hanno  altri  episodi  salienti;  si  ha  così  l'impressione  che  le
         Marine  in  contrapposizione siano poco risolute  che non cerchino un vero scon-
         tro,  vogliano  piuttosto  mostrare  le  proprie potenzialità.



         Intervento di:  Pier Paolo  Ramoino
              L'esame  della  strategia  marittima  degli  stati  italiani  pre-unitari  può  essere
         proposta sia  dal  punto di vista .esclusivamente storico-militare (esame delle fon-
         tO,  come hanno brillantemente l'atto  i miei predecessori in questo Convegno, od
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