Page 62 - Adriatico 1848. Ricerca e significato della contrapposizione marittima - Atti 25 settembre 1998
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                 Il  governatore  civile  di  Venezia,  l'ungherese  conte  pallFy  ed  il  comandante
             della  piazza militare di  Venezia,  l'ungherese conte Zichy,  dopo la  diserzione de-
             gli  italiani  dalle truppe dovettero firmare  un documento di  capitolazione e  furo-
             no  autorizzati  a  lasciare Venezia  con le  loro  truppe  non  italiane.
                 Lo  stesso giorno 22  marzo l'esercito del Regno di Sardegna attraversò il  con-
             fine  del  Hegno  asburgico di  Lombardia  e  costrinse  il  governatore e  comandante
             militare  feldmaresciallo Radetzky a lasciare Milano con le  proprie truppe ed a  ri-
             tirarsi  nel  sistema  fortificato  di  Verona  - Legnano  - Mantova  - Peschiera.
                 Quale era la  situazione della flotta  austro-veneta  in  mare fuori  Venezia? Gia
             prima  che la  rivoluzione  ebbe  inizio  a  Venezia,  la  Marina,  sotto  la  direzione  eli
             Marinovich,  aveva  precauzionalmente  distaccato  la  maggior  parte  della  flotta
             opei'aliva  in  acque  più  distanti,  così  che essa  si  trovò  lontano  dagli  avvenimen-
             ti  di  Venezia  e  senza  comunica;doni  dirette.  Dopo  l'iniziale successo della  rivo-
             luzione  in  Venezia  la  Marina  austriaca  rimasta  leale  riparò  rapidamente a Trieste
             agli ordini ciel  governatore militare eli  Trieste,  feldmaresciallo  conte Gyulay,  che
             ne assunse il comando provvisorio. Immediatamente egli richiamò a Trieste,  Pala
             e  Piume  tutte  le unità  austriache distaccate.
                 Dopo l'abbandono della  Ilotta  da  parte  di  ulteriori  membri  italiani  non lea-
             listi  e  dopo il  congedo  di  altri  italiani  non sicuramente lealisti,  La  Marina  austria-
             ca contava - in  confronto con la  forza  completa  precedente cii  circa  5000  uomini
             - solo  72  ufficiali  e  665  uomini.  Tale  piccolo  numero  rappresentava  meno  della
             metà  del  precedente numero  cii  ufficiali  e  circa  il  14% dei  soltufficiali  e  marinai.
                 La  proporzione  riguardante  le  navi  rimaste  all'Austria  sembrava  migliore.
             Nello specchietto seguente sono riportati  i numeri delle navi  di  un certo tipo pri-
             ma  della  rivoluzione  ed  il  numero  di  quelle  rimaste  in  mano  austriaca  dopo  la
             rivoluzione  di  marzo  in  Venezia:

                        Classe             prima della  rivoluzione   dopo la  rivoluzione
             Fregate                                3                       3
             Corvette                               6                       2
             Brigantini armati                      7                       4
             Brigantini da  trasporto               5                       2
             Golette (Scboollel)                    3                       2
             Vapori armati                          2                        1
                 Navi IIlCIggiori - Sub Tolale     (26)                    (14)
             Peniche (chiatta)                      31                      27
             Barche armate                          19                       5
             Trabaccoli                             3                       12
                 Sub Totale                        (79)                    (58)
             Imbarcazioni lagunari in Venezia       71
                  'iblale                         ca.  160                  58
   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67