Page 207 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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       rari  e  lunghi giri inwmo al campo che molli piloti furono costreui ad effeuu:uc
       in altesa che  zebù  o  capre venissero fatti allontanare dalla ptsta  di <lllerra~io.
          Quando gli aeroponi scalo delle linee :1eropostali non erano :~gibili perché
       troppo fangosi  :t  causa  delle  piogge. veniva  effc:uuato su di essi il lancio dcii:!
       posw e di quei materiali di cui era riconosciuto urgente l'invio. Tali In nei, spesso.
       avveni\•ano anche per le localit:l sedi di Presidi militari e vicine alle rotte scguile
       dagli aeropostali,  lo<::~lit3  che  per ragioni  V"Jrie  non  potevano essere  raggiUnte
       dai  mezzi  stradali.  In  que~11 C'JSI,  ovvi:Jmente,  il percorso e  la  durata del  volo
       aumenta\•ano sensibilmente  rispello alle distanze e  tempi previsti per i  collcg.t·
       menti normalmente progr.unmali.
          Ogni aeropostale veniva sempre preceduto da un volo prova del velivolo (in
       genere nel pomeriggio dd giorno prima) denominato "prov-o~ pre-postale".
          L'equipaggio "tipo• di un aeropo~tale erreuuato con  il velivolo Douglas era
       compos1o  da:  1° pilota. 2" pilow.  molorista. marconbla.  monwwre. eleuromec-
       canico di bordo.
          In  materia  degli  .tcropost••li  eseguiti  daii'Aerosom.llia  è  ÙJ  precis:lr.:  che,
       oll!e  a  ttuclli sp.:cifìcamcntc  progr:1mm:ui  come tali,  anche  in :!Itri  voli (come,
       ad  esempio.  quelli  per  tr:tsporto  di autorità,  per soccorso.  per ispezioni  o  per
       ricognizioni) venivano imb:trcati passeggeri. materiali. merci c  posta  per o  dalle
       località  previste  da  qucMi  voli  c  che alcuni  ran  aeropost:tli  furono iniziati.  111:1
       non <:ondottl complcwmcnte a termine per c-Ju~ dipenùemi da cccczion.lli pertur-
       bazioni  atmosferiche  o  per  l'improvvisa  impr.uicabilità  di uno o  più aeroporti
       dell'interno.
          In qucsm ultimo caso si  provvedeva al l:~ndo dei s;tcchi postali e allo sbarco
       di passeggeri  e cose sull'aeroporto praticabil.: più vicino a quello magibil.: o -
       se richiesto- rlponandoli :t Mogadiscio. ~1ohe volle, infine, durante l'esecul.ione
       della missione.  l'aeropost.tle doveue. per urgenti esigenze comunicate via  radio
       e di solito connesse con opcr.1zioni di 50CCOTSO, cambiare itincrario u rifare tr.llti
       di percorso già cffeuuau.

       Il soccorso aereo
          Oa  p:~ne ddi'Aerosom:~lia  l'org:tni2.Z3z.ione  del servizio di soccorso  fu  una
       delle prime ad essere complet:Jta con l'approvvigionamento di tutto il  m:Hcnalc
       indispensabile per gli .terorifornitori da  lanciare nelle zone eventualmente sini-
       slr.Hc  e  con  la  creazione,  nei  limiti dei  me1.zi  :1  dis~izione. Ji un servizio di
       soct.'Qrso per i  mez2i :1erei e  navali 1n difficoltà e per il traspono aereo :1  Mog:t·
       discio di feriti c  :unrn:tkllt gravi dalle località raggiungibili con i  propri velivoli.
          In  to!ale l'Aerosomulia cffetruò 76 missioni di 50Ccorso per motivi vari (per un
       tO!:tle  di 142 voli e 377h1S' complessive) m:t  numero.~i tr:~sporti di ammabti c  fenti
       ebbero luogo dur:mte  l'esecuzione llegli aeropostali  o  tlelle altre  missioni  di  voln
       con il 1rasferimento ~ Mos;adtscio di persone che necessitav:mo Ji o:,pedallzza~ionc:
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