Page 226 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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glì Stnti Uniti fecero un passo ufficiale presso il governo Italiano nel quale si
"consigli:w:l" l'invio in Corea di una nave scorw o eli una unhll di combauimento.
Tatchianl c:oldeggiav:J l'adesione al progetto orientando però la decisione ver~o
un aspetto •sanllllrio" come aveva già esprc:;so nel luglio. Finalmente Il governo
italiano chiarì la propria posizione anche in termini pratici: il 27 seuembre 1950
le autorilil politiche militari italiane diedero notizia al segretnrio genernle deii'ONU
della decillione italiana di prestare un aiuto sanit:Hio affidato alla Croce ltossn
Militare italiana con l'invio di un:1 unità sanitaria In Corea a disposizione delle
nurorit~ militari delle Nazioni Unite e dt!llu Corea del Sud. Molto ~obriamentc
l'Annuario deii'OI\IU relativo al 1950 annoverd nella sua w bella l lsslstance ojfered
to tbe Republic of Kort!a d11rf118 1950 souo la voce ùell'assisren7.lo dcgli st:ui no n
membri, l'unica presenza dell'Italia la quale in dara 27 settembre 1950 ave,•a offerto
un'unità osped:aHera (Fie/d Hospfta/ Unlt) che l'ONU aveva acceuatoUil, La deci·
sione italiana rientrava pienamente nei parameui di .ossistem:a indicati d:tliCI Nazioni
Unite nel paragrnfo C (Procedttrefor Coordf11afio11 of Rellef Activllles) della dcci·
sione dal titolo Rellef and Rubab/lltaliau qf KorM successi\•a .oll ':~dozione della
risoluzione dd 27 giugno che l'A$semblea Generale aveva ribadita con la riso-
luzione ùcl 18 maggio 1951.
L:1 composizione dell'unità ospeùaliera venne ùeciSlt d:ollc :tutorit1l militari
it:1liane che anrìbuirono all'ospedale n. 68 il neces$ario sostegno tecnico c di
personale. Il 16 agOSto 1951 Il m!nìslrO delia Dife.~a. Randolfo Pacclardi, mobilitò
con dispacdo n. 3961/U. L l'ospedale d:~ campo del Corpo Militare dell;o Croce
Rossn ìtaUana e ne volle lnfom'l3re anche Il governo dell:o Corea del Nord anche
allo scopo di definire non aggressiva la presc:nz.a militare italiana. Ma qt1esto governo
negò il proprio gr:tdimemo lo questa inizi:uiv:t ~onche se era srato sonolineato il
ruolo di puro sostegno sanitnrio ed annunciò che, se del caso. i suoi membri s:orcb-
bero Slllti espulsi o internati. Per contro l'offerta Italiana fu grndita dnlle autorità
della Corea del Sud dove l'unità sanitaria doveva stanziarsi. Uno storico ~ giunro
persino ad affermare, e per conto nostro con lieve esagenozione, anche perché
sembrerebbe che il giudizio negativo investa l'inter.l missione, che "la partenza
dell'unità fu :.olquanto tmvagliata e l'esito d\!llll missione non molto felice ... • 112 ' .
l'uni~ ospedaliern italiana n. 68 poté partire per 1:1 Corea il 16 ouohre 19St
dove ~mivò 11 Pusan Il 16 novembre; alla One di dicembre essa fu sr:on<:lata ~· )anJl
Dung Po, nei sobborghi della capitale Seui dove rimase fino al 31 dicembre 1954.
Composta d:li settanta membri del personale medico con ISO ietti. l'unità, sono la
tlire:done del capil:~no medico l.uigi Coìa, doveva oiTrirc nl comb:ottcnt! ctl alla
popolazione loc:~Je un'assistem::o che non mancò di efficacia. Sulle prime tuttavia
essa ebbe quei già ricordati aspenl negativi che 1:1 documentazione diplomatica
aiuta a rilevare, pur non dovenùo dare :1 qut!!.ti rilievi di crlticn una definitiva impor-
tanza. Prima di tuno l'equipaggiamento tecnico appariva anllquato c quincll non