Page 221 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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LA CROCE ROSSA MILITARE ITALIANA IN COREA
DURANTE LA GUERRA ( 1951-1954)
ROMAIN H. RAINERO
Mentre l'intera questione politica e militare relativa alla guerra di Corea è
stata pii:! volte oggeno di narrazioni e di rievocazioni da parte degli storici ed i
suo i vari aspeni risultano così evidenziati, non ~ molto noto un fatto che ne ba
costituito l'elemento Italiano e cioè la partecipazione ufficiale di forze armate
della Repubblica italiana alla mobilitazione delle Nazioni Unite in favore dell'inter-
vento a difesa della Corea del Sud aggredita il 15 giugno 1950 dalla Corea del
Nord. Si trana del primo impegno di elementi militari italiani in operazioni all'estero
in rempo di pace, dopo la fine della seconda guerra mondiale, operazioni che
sono avvenute sotto l'egida della Croce Rossa Militare dell'Italia ma che non sono
finora mai stato oggeno di una vera ricognizione storica. Esse hanno un loro
valore specifico e va_ono ricordate in quanto esse costiwirono il primo elemento
di un reale reinserimento della nuova Italia nel consesso internazionale delle
nazioni impegnate a sostenere gli sforzi e le decisioni dell'Organizzazione delle
!\'azioni Unite sulla Corea. ~ il caso della missione della Croce Rossa Militare in
Corea che avvenne sono l'egida deii'ONU pur non essendo ancora l'Italia
membro dell'Organizzazione. La vicenda ha inizio con l'approvazione da parte
del Consiglio di Sicure7.za in data 25 giugno 1950 di una speciale risoluzione
che condannava l'aggressione delta Corea del Nord conuo la Corea del Sud e.
rivolgeva agli Stati membri deii'ONU l'invito ad assistere la nazione coreana del
Sud con rutù i mezzi atti ad affrontare la crisi sorta dallo stato di guerra. In sostanza
si richiedeva assistenza e solidarietà nei confronti della Corea aggredita e tl:lle
assistenza si tramutò per alcuni stati membri nell'invio di contingenti militari
sotto la guida degli Stati Uniti e negli aiuti alle popolazioni coreane vittime delle
operazioni milltari. ll governo italiano benché l'Italia non face.sse ancora pane
dell'ONU fu oggetto di pressioni in vista di aderire a questa posizione ma il
Governo, alle prese con vari pareri politici. s.i limitò ad approvare. lo stesso 25
giugno, una risoluzione abbastanza generica a sostegno delle decisioni delle Nazioni
Unite: "li governo italiano ha comunicato ai governi membri del Consiglio di Sicu-
rezzn il suo vivo auspicio che le decisioni adottate dal ConsigHo stesso valgano ad
arrestare l'aggressore della Corea del Sud ed a salvaguardare la pace. l rappresen-
tanti italiani hanno anche avuto l'ordine di trasmettere ai governi stessi l'espres-
sione dei sentimenti solida lì deU'Italia per la difesa della libenà e dell'inclipendenza
contro l'aggressione• (t>. Non era una dichiarazione impegnativa ma traduceva la
posizione prevalente del Governo di Roma e dell'opinione pubblica italiana.