Page 274 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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lavornto sempre molto bene in sede NATO, n. in Z:unb1a., se la presero un po',
per<:hé sì scmivano in e!Teui estromessi. D'altrJ parte 1:1 loro sorte era se~nata
perché non :~ve\':tno f:ltlo molti sfor7.i per "produrrct" piloti e specialisti, secondo
le nuove necessiti! z.amblane. D'ultr.t p:.ne il governo z.:tmbbno e;:r~ in cont:mo
con sovietici, cinc:.~i. jugoslavi c:ù italiani. Per gli inglesi ent sulo quc~tinne di
tempo. Inoltre gli z.ambi:10i volcv-Jno, in ogni CJ:.o, ~b.trawu:.i degli :~ntlchi padroni.
A Lusakn. il primo c-apo deleg~zione, colornndlo pilota dell'A.M. Mario G:•lleui,
vinse resistenze. piegò opposizioni, ricercò abilmente soluzioni che soddisfa-
cessero le necessità di colvro che stav•lno per giungere
Nell'aeroporto di livinf(Stonc. sede del locale Centro dì addestrnmcnto, l'inse-
rimento fu complicato. li tenente colonnello pilota Cesare Fnzino. primo coman-
duntc del Centro. fu in grado di identificare c risolvere una quantità di problemi
log•istlci, amministrativi ed anche disciplinari. oltre a quelli di n3tura operativa.
Egli riorgllnizzò l'intero sistema addè.qtrativo zambiano. stabilì i programmi di
volo, revisione) ed in p~rtc cambiò le z.onc: di volo !>Cegliendolt: in funzirme dd
terreno souostante, quundo aduuo ad atterraggi di ernergen1.a (che, in effetti, si
verificarono). Il regolamento di disciplina delle Porze Armate zambl:mc era
quello brirannico. molto rigido e preciso. Il tworo <.lei colonnello Fazzino venn.::
continuate! e consolid:uo dal successore, tenente colonncllo pilora Guglielmo
Cahnam, cui molto debbo per questa mia ricerca storica.
Il personale milìwre italiano eru autoriz.z.:llo :1 portare l'armamento lndivi·
duale per la propria sicurezza. Tu11e le comunic-.J7ioni avvenivano in lngle$e,
lingu:l ufficiale dello Z:uubiu.
A proposito di incidenri, va ricordato il s:rcrilìcio del tenente pilota Colaj:tc<IVO
che. nel corstl di una provJ·\'eli••olo. entrO in vite c sbauè per terrn dopo quat·
rordlci giri. Non morì ull'impatto, ma subttO dopo. Si salvò mvecc.: l'urfìcialc
tecnico. il tenente FeliCe Scocci:unarro di Trieste, che ritengo sia l'unico uomo :11
mondo ad essere sopmvvissuto all'impauo sul 1errcno dopo quattordici giri di vite
Nascita de lla delegazione italiana per la cooperazione tec nico-mUltare
aeronautica in Zambia
La OICT!'··IA • Zambi:l ''enne islituiw nel 1969 auravcrso il protocollo ilalo-
zambiano, un trnllato dipk1matìco ahbastanz3 complesso. T rattato che prevedeva
anche un Force - Agn'i!mem: dislocazione di un reparto militare :umato itali:tno
con status e prOtezione diplomatica. Il tr.tuato prevedeva una dur:ua di quattro
anni. Alla DICTMA • Z:Jmbw erano devoluti compiti di organt.z.z.'lz.ione e dJ adde·
stramemo all'uso dei mezzi :terei forniti d:ùle indu.sLrie naziomùi, compreso 11
suppono tecnico relativo alle operazioni di manutenzione di primo e secondo
livello dei velivoli.