Page 278 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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          Conclusioni
             1.3 missione cleii'AeronautiCJ Militare in Zambia nel quadrienno che va dal 1969
          al 1973 fu molto positiva  per l'Italia, per le sue Forze Annate c per l'industria acro·
          n:1ulica  nnionale. Lo fu sopr:lltuuo  per lo Z.1mbia. che aveva da poco (1964) oue-
          nuto l'indipendenza, e per l'Aeronautica zambiana che muoveva i suoi primi passi.
             Non ho trov;ttO sufficiente documentazione, ma  ho buoni motivi per ritenere
          che le diflìcohà economiche dello Stato zambiano non permisero di rinnovare ti
          trallato con l'Italia per i successivi qu;mro anni; tr:m:no bilaterale che stava aprendo
          nuove  possibilità  di espansione  per  l'Aeronautica  italiana  e  per la  nostra
          industria aerospaziale con notevoli vantaggi  per entrAmbi i  p:tesi.
             Cerl:lmente la  fornitura :tlla ZAF di un buon numero di velivoli (12 MACCHI
          326 G.l3., altreHanti SIAI 260  e 6 elicoucri Agusta  Beli, AB 47 G4, A13  206 e AB
          205).  con relativi pezzi di rlc:tmbio fu un buon affare per l'ltali:~ e  non solo dal
          punto di  vist;t  economico.
             Soprauutro,  non  va  sottovaluraro  e  ignoraro il  notevole contributo dell'Aero-
          nautica  Mllimre dello  S.M.A.,  in particobre di rutto  il  personale  italiano schlenato
          ln Zambia (uffìci:tli e souufficiali, piloti, rccnicl, specialisti di tutll i ruoli c spcci:~lìt~.
          compreso quello medico) daro allo fonnazione del nuovi quadri della ZAF. L'auività
          di volo in comune unisce in modo dur:tluro gli aviatori di tuili i  p:tesi e di tuili
          t  tempi. Ottimi rapporti lntcrperson:lli di stima c amicizia si sono venuti a creare
          trJ  zambi~ni e  italiani. Gli zambiani,  tra  l'altro, si  sono dimostrati molto inldli-
          genti e  molto responsabili.  Dalla  missione deii'A..M.I.  in Zambia è  scatunta cosl
          una reciproca  conoscen~a ed un arricchimento dei rispetlivi paesi. Per l'Italia è
          stata ed è un:t grande soddisfazione e un grande merito l'avere contribuito concre-
          tamente allo sviluppo e all';tmmoclem:tmcnlo dello Zambia, p:1ese dell'Africa meri-
          dionale, molto bello e molto ricco di risorse naturali di ogni genere. ì':: questo un
          capitolo della s1oria dell'l tali:! c c.lello Z:Jmbia ancora tuuo da scrivere, che molto
          onore h:1  fatto all'Aeronautica Militare e all'ltalia.


                                     NOTE

             (l)  Nulla ro""o dire di Monflu ( non ho trovai<~ sufficiente dt>eurnent:tllione).
             (2)  Il  nome dcriv:.  da un<t specie Ili scniauolo stria10 che vive in ln)lhilterra.
             (3)  li ·G.olcb· cm un aviO).:CIICl dJ :tdtiL'Stntmenm tipo M !l 326. m•t di c:tnmeristichc inrcriori.
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