Page 299 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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MARINA MERCANTILE E NATO
LA QUESTIONE DELLE BANDIERE DI CONVENIENZA
MARIANO GABRIELE
Quando l'ammiraglio Giovanni Bettolo insegnava agli allievi della Scuola di
Guerra che la strategia navale riguardava la conquista della ricchezza, poneva
in risalto il ruolo della Marina mercantile come fattore di potere navale, rico-
noscendo in essa lo strumento necessario per l'utilizzazione del "grande mezzo
di comunicazione della natura", come Mahan aveva chiamato il mare. Su que-
sto piano altri italiani, come Giovanni Sechi e Romeo Bernotti lo seguirono, ri-
levando l'esistenza di una "correzione marittima" sulle derive della storia, così
che i trasporti per mare assumevano una grande influenza anche sulle operazio-
ni militari terrestri. L'importanza del fenomeno divenne tale che il Castex giun-
se ad affermare che tutte le guerre, in senso largo, erano state navali. E Ri-
chmond notò che la flotta mercantile, indispensabile per i commerci e le colo-
nie, costituiva una vitale riserva di capacità e di uomini per la Marina militare:
solo insieme, peraltro, le due flotte definivano il sea power delle potenze marit- .
time, poiché in carenza di simbiosi l'effetto militare della Marina mercantile sa-
rebbe stato inesistente. Come ben si vede, si tratta di concetti ovvi e ben cono-
sciuti, riconfermati ancora una volta, per il periodo che ci interessa, da un "me-
morandum sulla difesa nazionale" degli Stati Uniti del 1959: "Non sono le na- .
vi da battaglia o le portaerei la spina dorsale del potere navale, ma le umili, pa-
cifiche navi mercantili. Affondate quelle navi mercantili, le nostre potenti flot-
te da battaglia non potrebbero lasciare la base. Gli aerei che rombano attraver-
so l'Atlantico sarebbero costretti a rimanere a terra se non vi fossero quelle len-
te navi cisterna che essi sorpassano per via,,(1).
La non rispondenza della bandiera alla nazionalità della proprietà di una na-
ve commerciale ha incominciato a verificarsi nel periodo intercorrente tra le due
(1) American Committee for Flags of Necessity, Some importallt facts about Flags of Ne-
cessity ships, a fleet vital to America's defence and ecol1omy, 2° edizione, New York, 1959, p.
6. Cfr, per quanto precede, H. Richmond, Il potere marittimo nell'elJoca moderna, Roma, Fo-
rum di Relazioni Internazionali, 1998, p. 70-78; R. Caste x, Teoria strategica, Roma, Forum di
Relazioni Internazionali, 1999, I, p. 109; M. Gabriele, Giovanni Bettolo, Roma, Ufficio Storico
della Marina Militare, 2004, IJassim.