Page 155 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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               La strategia navale britannica nel Mediterraneo e
               l’unificazione italiana


               Prof. Gianluca PASTORI*





                     azione britannica nelle vicende italiane del 1860 risponde, da un lato,
               L’alle trasformazioni  indotte  dagli avvenimenti  dell’anno precedente,
               culminati nei preliminari di Villafranca (11 luglio) e nel trattato di Zurigo (10-
               11 novembre), dall’altro ai cambiamenti di più lungo periodo che interessano
               il Paese durante la prima e la media età vittoriana. La perdita austriaca dalla
               Lombardia  a  beneficio  del  Regno  di  Sardegna  (con  l’eccezione  delle  due
               “fortezze del Quadrilatero” di Mantova e Peschiera), l’estensione del processo
               unitario dapprima ai ducati emiliani (agosto/settembre), quindi alla Toscana
               e alle Legazioni pontificie (11-12 marzo 1860), e il trasferimento alla Francia
               della Savoia e della contea di Nizza (sancito dal trattato di Torino del 24
               marzo 1860 e ratificato dai plebisciti del 15 e del 22 aprile), alterano in modo
               significativo gli equilibri prevalenti nella Penisola, portando un grave colpo
               all’egemonia di Vienna nell’Italia centro-settentrionale e prefigurandone la
                                                                                     1
               possibile sostituzione con quella – ritenuta più destabilizzante – di Parigi .



               *   Gianluca Pastori. Ricercatore di Storia delle relazioni internazionali e docente di Storia
                  delle  relazioni  politiche  fra il Nord America  e l’Europa  presso la Facoltà  di Scienze
                  Politiche  dell’Università  Cattolica del  Sacro Cuore di Milano. Membro del Consiglio
                  direttivo della Società Italiana di Storia Militare, insegna, inoltre, Storia delle relazioni
                  internazionale nel Master in Diplomacy dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
                  (ISPI), di Milano. Fra le sue pubblicazioni: Il pomo della discordia. La politica imperiale
                  della Gran Bretagna, il Baluchistan e il Great Game, Milano, 2004; ai raggi del sole di
                  York. Mito, statualità e politica imperiale nel nordovest indiano. Il caso del Baluchistan
                  (1870-1914), in “Futuribili”, n. 2-3, 2008; Sir John Ramsay, AGG, and the Pacification of
                  Makran  (1911-14),  in  Acta  of  the  XXXVI  CIHM  Congress,  “Insurgency  and
                  Counterinsurgency. Irregular Warfare from 1800 to the Present”, Amsterdam, 29 August
                  – 30 September 2010, Amsterdam, in press.
               1  Una sintesi degli eventi del 1859 è in C. Duggan, La forza del destino. Storia d’Italia del
                  1796 ai nostri giorni, trad. it., Roma-Bari, 2008, spec. pp. 227-44 e G. Pécuot, il lungo
                  Risorgimento. La nascita dell’Italia contemporanea (1770-1922), trad. it., Milano-Tori-
                  no, 2011, spec. pp. 149-77; per una interpretazione del fenomeno risorgimentale cfr. L.
                  Riall, Il Risorgimento. Storia e interpretazioni, nuova ed. [it.] rivista e accresciuta, Roma,
                  2007.
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