Page 157 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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La strategia navaLe britannica neL Mediterraneo e L’unificazione itaLiana 157
e inclinazione personale, agli equi-
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libri dell’area germanica – un pe-
ricoloso indebolimento della poli-
tica antifrancese perseguita dopo
la fine dell’alleanza di Crimea.
Parallelamente, il ruolo internazio-
nale del Paese si veniva rafforzando
e si assisteva a un graduale amplia-
mento della sua azione imperiale:
nel corso degli anni Cinquanta, la
formazione di governi rappresenta-
tivi nelle colonie australi (Australia
e Nuova Zelanda) statuiva anche
formalmente il loro mutato sta-
tus agli occhi di Londra e i nuovi
rapporti instaurati con la madrepa-
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tria . Nello stesso periodo, le ten-
sioni latenti con la Cina portavano
allo scoppio della seconda guerra
dell’oppio (1856-60), a seguito del-
la regina Vittoria
4 Francesco Alberto Augusto Carlo Emanuele di Sassonia-Coburgo e Gotha, Principe con-
sorte dal 1840, esercitò un’influenza importante sulla politica britannica, giungendo a oc-
cupare, all’epoca della sua morte, “una posizione unica” nella vita pubblica e a essere
accettato “nei circoli più ristretti dei politici … come una parte necessaria e utile del mec-
canismo dello Stato” (L. Strachey, la regina Vittoria, trad. it., Milano, 1985, pp. 198-99);
l’influenza esercitata da Alberto su Vittoria, sia in vita sia post mortem, è nota; su questo
punto cfr., per tutti, R. Marx, La regina Vittoria e il suo tempo, trad. it., Bologna, 2001 e –
simmetricamente -- S.Weintraub, Uncrowned King. The Life of Prince Albert, New York,
1997; sulla ritualizzazione della memoria di Alberto dopo il 1861 cfr. E. Darby – N. Smith,
The Cult of the Prince Consort, New Haven – London, 1983; la biografia “semiufficiale”
del Principe è di T. Martin, The Life of His Royal Highness the Prince Consort, 5 voll.,
London, 1875-80.
5 L’autogoverno delle colonie australiane era stato introdotto nel 1850, con l’Australian
Colonies Government Act (“Act for the Better Government of Her Majesty’s Australian
Colonies”) del 5 agosto 1850; a seguito di esso, fra il 1855 e il 1859 erano stati introdotti
governi rappresentativi in cinque delle sei colonie dell’isola (New South Wales, Victoria,
Tasmania, South Australia e Queensland). In Nuova Zelanda il processo era stato avviato
con il New Zealand Constitution Act del 1846, successivamente modificato e implemen-
tato nella forma del New Zealand Constitution Act del 30 giugno 1852 (“Act to Grant a
Representative Constitution to the Colony of New Zealand”).