Page 350 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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350 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa.
da una famiglia di quella piccola
nobiltà che aveva appoggiato
Napoleone I, ed essendo un
allievo del famoso Lycée
Imperial e del polytecnique,
considerava i rivoluzionari gari-
baldini come elementi di distur-
bo del buon ordine internazio-
nale e, in cuor suo, era decisa-
mente dalla parte dei Borboni.
Pur se l’impresa garibaldina
aveva in un primo tempo otte-
nuto la simpatia di parte
dell’opinione pubblica france-
se, la politica estera imperiale
fortemente influenzata dall’im-
portante partito clericale ne
era decisamente avversa e
quindi le istruzioni date al de
Tinan erano di proteggere le
forze del legittimo sovrano di
Napoli. I tentativi diplomatici
francesi di coordinarsi con i
britannici per impedire lo
sbarco di Garibaldi nel continente non ebbero però buon fine ed
anche lo schieramento della squadra francese per sbarrare lo Stretto non por-
tarono a nessun risultato pratico. Vi furono alcuni incidenti che contribuirono
creare un clima di tensione tra la Marina Francese ed i garibaldini, ma tale
situazione anche per la straordinaria e rapidissima azione dell’Eroe dei Due
Mondi non ebbe conseguenze negative.
A Napoli ed ancor più a Gaeta i Francesi impiegarono le loro forze navali
in modo ancor più favorevole ai Borbone, ma tali avvenimenti esulano dal
periodo che ci interessa direttamente essendo legati al lungo assedio di Gaeta,
che non vide più Garibaldi quale protagonista, ma l’Esercito e l’Armata
Sarda. In conclusione possiamo dire che la “diplomazia navale” francese pur
sostenuta da una forza in mare di grandi capacità non ottenne alcun risultato
avendo la Superpotenza navale del tempo, la Gran Bretagna, idee e obiettivi
differenti da quelli imperiali di Parigi.