Page 355 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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Conclusioni
Prof. Piero dEL NEGRO*
l compito, che mi è stato affidato dal colonnello Matteo Paesano, il
I Presidente della Commissione Italiana di Storia Militare, dal professor
Mariano Gabriele, dal professor Virgilio Ilari e dagli altri organizzatori del
convegno, di presentare delle conclusioni al termine di tre intense sessioni,
rappresenta per me un onore, ma anche un onere non indifferente. Di fatto
impraticabile, va da sé, qualsiasi tentativo di riassumere, sia pure con la mas-
sima concisione, i diciotto interventi, che si sono susseguiti nel corso del
convegno. La strada, che percorrerò, sarà quindi un’altra, quella di una rifles-
sione circa uno dei temi centrali affrontati in questa sede, l’unificazione mili-
tare italiana, un argomento che prenderò in esame limitatamente all’esercito,
in quei decenni senza dubbio la forza armata più importante sotto ogni aspet-
to.
Va osservato, in primo luogo, che l’unificazione militare italiana ricalcò
soltanto in parte il copione dell’unificazione politica. Senza dubbio l’esercito
piemontese assorbì di regola le formazioni militari, fossero volontarie oppure
regolari, che erano presenti nei territori annessi al regno sabaudo (nel caso
delle seconde l’eccezione più significativa è rappresentata dalla brigata esten-
se, il piccolo esercito del ducato di Modena, che rimase quasi del tutto fedele
a Francesco V [solo quattro ufficiali non seguirono la brigata, che si era rifu-
giata nel Veneto, una formazione che fino al 1863 doveva continuare a far
parte dell’esercito austriaco]; inoltre va ricordato che in seguito all’annessio-
ne della Lombardia l’esercito piemontese acquistò soltanto una cinquantina
di ufficiali ex-austriaci, mentre poco più di altrettanti provennero in quegli
stessi mesi dall’esercito pontificio, un contributo relativamente limitato che
si deve ovviamente al fatto che gli eserciti austriaco e pontificio, diversamen-
te dal toscano e dal parmense, erano rimasti in gioco).
* Prof. Piero Del Negro. Ordinario di Storia Militare all’Università di Padova. Socio
fondatore e già Presidente del Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari.
Già Membro del Comitato direttivo della Commissione Internazionale di Storia Militare.
Membro della Commissione Italiana di Storia Militare.