Page 29 - Atti 2012 - L'Italia 1945-1955. La Ricostruzione del Paese e le Forze Armate
P. 29
I SeSSIone - La RInaScIta 29
I riflessi della situazione internazionale
sulle Forze Armate
Massimo de leonarDis 1
Il trattato di pace
n conflitto perduto, la Seconda Guerra Mondiale, determinò la crisi delle
U Forze Armate. Un altro conflitto sui generis, la Guerra Fredda, vinto anche
2
dall’italia , ne favorì la rinascita. Naturalmente, come sempre ed inevitabilmente
ancor di più durante la Guerra Fredda, l’evoluzione delle istituzioni militari e la
politica di difesa furono strettamente influenzate dalla situazione internazionale,
che nel giro di pochi anni vide un rovesciamento delle alleanze: i vincitori si divi-
sero e divennero nemici, gli sconfitti furono riabilitati ed accolti come alleati, per
prima, in ordine temporale, l’Italia.
La politica estera italiana ricominciò a Brindisi da una matita ed un foglio di
carta, come scrive il Maresciallo Badoglio, nelle sue memorie, sorvolando sul
fatto che si era “dimenticato” di avvisare del trasferimento del governo il tito-
lare di Palazzo Chigi, l’Ambasciatore Raffaele Guariglia, Barone di Vituso, che
3
dovette rifugiarsi nell’Ambasciata di spagna presso la santa sede . Due tra i più
importanti diplomatici italiani del secondo dopoguerra hanno posto l’accento
sull’importanza dello spartiacque del 1943. Nel 1967, Pietro Quaroni scriveva:
«L’armistizio del 1943 non è stato solo il crollo della politica estera fascista, è
stato, se si vuole, il crollo di tutta la politica estera italiana che, più o meno va-
4
gamente, era stata seguita dal Regno d’Italia, dal momento del suo inizio» . Nel
1993, Sergio Romano osservava che gli avvenimenti del 1943 dimostrarono che
«l’Italia non poteva né badare da sola alla propria sicurezza né dare un contributo
5
determinante alla difesa del proprio territorio» . Per restare al tema della relazio-
1 Professore ordinario di Storia delle relazioni ed istituzioni internazionali, Direttore del
dipartimento di Scienze politiche nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
docente di Storia contemporanea all’Università Europea di Roma, Vice presidente della
Commissione Internazionale di Storia Militare, Segretario generale della Commissione
italiana di storia militare.
2 si veda il brillante pamphlet del diplomatico L. Incisa di Camerana, la vittoria dell’italia
nella terza guerra mondiale, Roma-Bari, 1996.
3 Sul personaggio cfr. R. Guariglia, Ricordi 1922-1946, Napoli, 1950 e F. Scarano, Raffaele
Guariglia. L’uomo e il diplomatico al servizio delle Stato, Salerno, 2002.
4 P. Quaroni, Chi è che fa la politica estera in Italia, in M. Bonanni (a cura di), la politica
estera della Repubblica Italiana, vol. III, Milano, 1967, p. 810.
5 S. Romano, Guida alla politica estera italiana, Milano, 1993, pp. 5-6.