Page 30 - Atti 2012 - L'Italia 1945-1955. La Ricostruzione del Paese e le Forze Armate
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30 L’ItaLIa 1945-1955, La rIcostruzIone deL Paese e Le Forze armate
ne, e passando quindi direttamente all’ela-
borazione del Trattato di Pace , con le sue
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clausole militari punitive, va osservato che
esso fu negoziato in un periodo (tra la fine
del 1945 e l’inizio del 1947) di transizio-
ne della politica internazionale: la “Grande
Alleanza” di guerra tra le Grandi Poten-
ze era chiaramente in crisi, ma la Guerra
Fredda non era ancora dichiarata. La politi-
ca estera italiana era anch’essa in una fase
d’incertezza, per ragioni interne ed inter-
nazionali. il ciellenismo «sterilizzava ogni
possibilità di una politica estera italiana» .
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In effetti, quale politica estera poteva avere
un governo (comprendente comunisti e so-
cialisti) il cui Ministro degli Esteri Alcide
Josif Stalin De Gasperi nel telegramma del l° maggio
1945 alle rappresentanze italiane a Mosca,
Washington, Londra e Parigi, affermava: «Ingresso truppe jugoslave oltre fron-
tiera orientale e a Trieste non giustificato né da ragioni militari, né politiche, né
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morali» , mentre il Partito Comunista invitava ad accogliere i partigiani di Tito
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come «liberatori» . In un telegramma del 28 giugno 1946 ai nostri rappresentanti
a Washington, Londra e Parigi (ma non più a Mosca!), De Gasperi denunciava
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«la tragedia che si svolge ai danni degli Italiani nella stessa zona (B) che può oggi
considerarsi come un vasto campo di concentramento alla Buchenwald», mentre
6 sul Trattato di Pace cfr. L’Italia del dopoguerra. Il trattato di pace con l’Italia, a cura di
R. H. Rainero e G. Manzari, Roma, [1998], S. Lorenzini, l’italia e il trattato di pace del
1947, Bologna, 2007, I. Poggiolini, Diplomazia della transizione. Gli alleati e il problema
del trattato di pace italiano (1945-1947), Firenze, 1990.
7 R Gaia, L’Italia nel mondo bipolare. Per una storia della politica estera italiana (1943-
1991), Bologna, 1991, p. 86.
8 I Documenti Diplomatici Italiani, Decima serie: 1943-1948 [DDI], vol. II, 12 dicembre
1944-9 dicembre 1945, Roma, 1992, n. 163, pp. 226-27.
9 Cfr. P. Pallante, Il Partito comunista italiano e la questione di Trieste nella Resistenza,
in Storia Contemporanea, VII (1976), n. 3, pp. 500-502; R. D’Agata, la questione di
Trieste nella vita politica italiana dalla liberazione al trattato di pace, in Storia e Politica,
IX (1970), n. 4, pp. 654-55. In generale cfr. M. de Leonardis, Il problema delle frontiere
orientali, in L’Italia in guerra. Il 6° anno - 1945, a cura di R. H. Rainero, Roma, 1996,
pp. 277-320; Id., la questione di trieste, in L’Italia del dopoguerra. Il trattato di pace
con l’italia, a cura di R. H. Rainero-G. Manzari, Roma, [1998], pp. 95-115; M. Galeazzi,
Togliatti e Tito: tra identità nazionale e internazionalismo, Roma, 2005.
10 DDI, vol. III, 10 dicembre 1945 - 12 luglio 1946, Roma, 1993, n. 617.