Page 198 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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198 il 1917. l’anno della svolta
le II, sede della Legione Allievi
Carabinieri di Roma, dove era
stata allestita una moderna sala
dedicata. Il Maestro Cajoli, rico-
nosciuto tra i maggiori esponenti
musicali dell’epoca, ricevendo
tra l’altro il titolo di Accademi-
co di Santa Cecilia, si dedicava
all’ampliamento del repertorio,
scrivendo e trascrivendo brani
sempre nuovi.
Ovunque la Musica dell’Ar-
ma fu applaudita dalle autorità
e dalla popolazione e, mentre il
Maestro riceveva ulteriori impor-
tanti onorificenze estere, le più
celebri testate giornalistiche non
mancavano di tessere le lodi dei
suoi carabinieri. Una sorta di cir-
Francia, 1917. Una tavola di Achille Beltrame
raffigura l’ennesimo successo musicale della colo vizioso: più veniva richiesta
Banda dell’Arma ritornata sul suolo francese. la loro presenza più aumentava il
consenso sociale e man mano si
accresceva la loro fama, sempre più erano le richieste di partecipazione alle ma-
nifestazioni estere.
Tenuto conto del periodo storico, i musicisti si trovavano a viaggiare in lungo
e in largo nei Paesi delle potenze europee alleate e si può facilmente immaginare
come la strada di quei carabinieri fosse lastricata di difficoltà. Non si trattava
solamente di attraversare Paesi in guerra a bordo di mezzi certamente non con-
fortevoli; i viaggi dei musicisti dell’Arma erano faticosi anche sotto l’aspetto
psicologico: basti considerare, a esempio, lo scoglio delle differenze linguisti-
che, con cui dovettero cimentarsi, non potendo conoscere appieno la lingua dei
singoli Paesi ospitanti. Quei carabinieri potevano però contare su un severo ad-
destramento militare e su un bagaglio esperienziale che comprendeva anche le
prove che avevano vissuto sul Carso; probabilmente l’insieme delle cose faceva
apparire quelle “missioni di rappresentanza” meno faticose di quanto in realtà
fossero.
Il successo internazionale dimostrò, comunque, che la fermezza, lo spirito di
corpo e la spiccata capacità di adattamento acquisita, li aveva resi capaci di esi-
birsi in performance di altissimo livello tecnico, anche in contesti non ottimali,
come piazze e strade, dove il suonare avveniva mentre si marciava nel rumore
della folla e frequentemente in condizioni metereologiche avverse.