Page 204 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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204                                                  il 1917. l’anno della svolta



             •	 L’affrettata preparazione all’atto della mobilitazione di un numero eccessivo
                di reparti rispetto alle reali potenzialità belliche del Corpo e quindi di forza
                ridotta rispetto a quelli ordinatamente omologhi del Regio Esercito, peraltro
                poi sanata sul campo dalla prontezza con la quale si era colta l’essenza del
                nuovo tipo di guerra che si stava combattendo rispetto a quelle precedenti
                dell’Ottocento ed anche da una intensa istruzione tattica volta a raggiungere
                la necessaria attitudine alle azioni offensive a carattere complesso;
             •	 La scelta, per il comando di taluni reparti, di ufficiali non completamente
                idonei per età, condizioni fisiche e qualità professionali al durissimo servizio
                di guerra, con conseguente trascuratezza nello svolgimento delle proprie de-
                licate funzioni;
             •	 Una certa quale diffidenza di impiego, anch’essa poi felicemente superata
                grazie al magnifico slancio aggressivo manifestato in faccia al nemico in mil-
                le occasioni, da parte dei Comandi del Regio Esercito alle cui dipendenze era-
                no stati assegnati i reparti mobilitati del Corpo e che talvolta giunse ad inutili
                impieghi di retrovia o al disconoscimento di meriti aspramente conquistati sul
                campo di battaglia ad un altissimo prezzo di sangue;
             •	 La mancanza presso il Comando Supremo di un’autentica autorità di collega-
                mento con il Corpo.
                Furono pertanto assorbite le seguenti Compagnie per rinforzare le altre dei
             propri Battaglioni, la metà dei quali vennero poi a loro volta anch’essi disciolti
             per portare ad organico definitivo i rimanenti:
             •	 3^ dal 1° Battaglione;
             •	 7^ dal 2° Battaglione (disciolto);
             •	 10^ a favore delle 8^, 9^ del 3° Battaglione (disciolto), poi autonome;
             •	 16^ dal 5° Battaglione (disciolto);
             •	 17^ dal 7° Battaglione;
             •	 21^ dal 7° Battaglione;
             •	 25^ a favore delle 22^, 23^ dell’8° Battaglione;
             •	 26^ dal 9° Battaglione (disciolto);
             •	 31^ a favore delle 29^, 30^ del 10° Battaglione (disciolto), poi autonome;
             •	 32^ dall’11° Battaglione;
             •	 35^ dal 12° Battaglione;
             •	 38^ dal 15° Battaglione (disciolto);
             •	 41^ dal 13° Battaglione (disciolto);
             •	 44^ dal 14° Battaglione;
             •	 47^ dal 15° Battaglione (disciolto);
             •	 50^ dal 16° Battaglione;
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