Page 247 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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III SeSSIone - La condotta deLLa guerra: daLLa tradIzIone aLL’InnovazIone  247





             Note storico-militari sulla nascita e lo sviluppo delle truppe
             d’assalto germaniche, 1915-1918     1


             Prof. Gastone BReCCiA *



             1.
                  uoco e movimento: l’essenza della guerra
             F – o meglio della battaglia, dello scontro fi-
             sico tra reparti nemici, e quindi della tattica – è
             racchiusa nel rapporto tra questi due elementi.
             Nell’età  antica  il  «fuoco»  aveva  un’efficacia
             limitata  nello  spazio  a  poche  decine  di  pas-
             si; anche dopo l’introduzione della polvere da
             sparo, e fino alla seconda metà del XIX secolo,
             per quanto la killing zone si fosse gradualmente
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             ampliata , la probabilità di essere colpiti dai proiettili delle armi individuali re-
             stava molto bassa a un centinaio di metri dal nemico. L’introduzione dei fucili
             a canna rigata cambiò piuttosto repentinamente l’orizzonte della battaglia, ren-
             dendo d’improvviso molto rischioso esporsi al tiro avversario anche a distanze
             di gran lunga superiori; poco dopo il 1860 l’introduzione in servizio dei fucili
             a retrocarica segnò un ulteriore e decisivo progresso: le nuove armi, infatti, se
             usate da uomini ben addestrati, permettevano di mantenere una cadenza di tiro
             di 10 o anche 12 colpi al minuto, con effetti terribili sulle masse di fanteria che
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             manovravano ancora a ranghi serrati  .
                Il  fuoco  stava  prendendo  il  sopravvento  sulla  possibilità  di  muovere  in
             formazione ordinata in campo aperto, per eseguire manovre tattiche «geometriche»



             1  Questo testo vuole essere soltanto una breve riflessione su uno dei temi più interessanti
                per comprendere l’evoluzione delle tattiche della fanteria nel XX secolo. Per ulteriori
                approfondimenti si consiglia di iniziare con la lettura dei saggi di Stephen Bull e Bruce
                Gudmundsson citati più avanti nelle note, facilmente reperibili e dotati entrambi di ampia
                bibliografia.
             *  Ricercatore di Civiltà Bizantina presso l’Università di Pavia
             2  Ovvero la «zona dove si uccide» (e si viene uccisi).
             3  L’esercito francese adottò il celebre Chassepot nel 1866; nello stesso anno la fanteria
                prussiana sfruttò in combattimento contro gli austriaci il più vecchio Dreyse Zündna-
                delgewehr, o «fucile ad ago» (dalla forma del percussore), primo ad otturatore girevole-
                scorrevole guidato da una leva laterale.
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