Page 249 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
P. 249
III SeSSIone - La condotta deLLa guerra: daLLa tradIzIone aLL’InnovazIone 249
Sono frasi tratte da Nelle tempeste d’acciaio, il diario di guerra del giovane
Ernst Jünger, Stosstruppführer («ufficiale delle truppe d’assalto»), protagonista
e osservatore eccezionalmente acuto della trasformazione della guerra sul fronte
occidentale. Per spezzare l’assedio era necessario utilizzare armi nuove; le
«ondate di fanteria» – comunque insostituibili, nel corso di una grande battaglia
campale – dovevano trovare la strada già aperta da «piccoli distaccamenti
d’assalto». La ricerca di soluzioni, nel campo germanico, iniziò già nei primi mesi
del 1915: a gennaio vennero create – su iniziativa del maggiore Max Bauer dello
Stato Maggiore – tre Front Vesuchstruppen der OHL, ovvero «unità sperimentali
di prima linea dell’Oberste Herresleitung», il Comando Supremo dell’Esercito,
incaricate di valutare l’impiego dei lanciafiamme (capitano Reddemann), dei
mortai da trincea (maggiore Lothes) e dei cannoni d’assalto leggeri da 37mm
6
(maggiore Kaslow) . La prima unità ad essere impiegata in combattimento fu
l’Abteilung Reddemann, che il 26 febbraio a Malancourt, non lontano da Verdun,
appoggiò con successo coi suoi Flammenwefer pesanti e leggeri un attacco
della fanteria di linea. Il Kronprinz Rupprecht, comandante della VI armata,
impressionato dall’efficacia delle tattiche utilizzate dagli uomini di Reddemann,
diede ordine di ampliare l’unità fino alla forza di un battaglione, che divenne il
3° Pionieren della Guardia prussiana.
La strada era aperta. Il 2 marzo 1915 – quattro giorni dopo la battaglia
di Malancourt – l’OHL diede ordine all’VIII corpo d’armata di creare una
Sonderabteilung («unità speciale») espressamente destinata ad addestrarsi
all’impiego di nuovi strumenti adatti a condurre operazioni d’assalto,
sviluppando soluzioni tattiche che potessero permettere di superare lo stallo
imposto dai reticolati, dalle trincee e soprattutto dall’estrema violenza del fuoco
7
difensivo . La Sonderabteilung venne formata e messa inizialmente agli ordini
del maggiore dei Pionieren Kaslow, che aveva già iniziato ad addestrare una
delle tre originali Veruschstruppen all’impiego dei cannoni da 37mm. Dopo
alcuni mesi, nel giugno del 1915, il reparto – rinominato Sturmabteilung, «unità
d’assalto» – venne mandato in prima linea sul fronte occidentale, ma i risultati
furono del tutto insoddisfacenti: gli Sturmkanonen Krupp da 37mm, da spingere
a braccia, si rivelarono comunque difficili da muovere rapidamente sul campo di
battaglia, troppo visibili e vulnerabili, mentre le sezioni di assaltatori destinate
a proteggere i serventi con scudi di acciaio subirono perdite pesantissime, visto
6 Cfr. Bull Stephen, German Assault Troops of the First World War. Stosstrupptaktik: the
First Stormtroopers, Spellmount, Stroud,p. 79: «la loro raison d’être, in ultima analisi,
era la diffusione delle conoscenze acquisite sul campo in tutto l’esercito» (la traduzione è
mia).
7 Cfr. Drury Ian, Sturmtruppen. Le truppe d’assalto tedesche 1914-18, LEG, Gorizia, 2014,
p. 15. L’edizione originale inglese di questo bel volumetto è stata pubblicata nel 1995
dalla Osprey (con il titolo German Stormtrooper 1914-18).