Page 306 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
P. 306

306                                                  il 1917. l’anno della svolta






















                                                29. L’uomo giusto per riconquistare l’ortigara: il
                                                generale Ludwig goiginger, il miglior tattico del-
                                                la duplice monarchia






             nemmeno la minaccia di far tirare – volutamente in questo caso – i pezzi sulle
             truppe rimaste in linea. Solo sull’Ortigara l’azione congiunta di fanti, bersaglieri
             ed alpini portò alla conquista della temibile Q.2105. Per un istante, un istante
             che ai difensori sembrò probabilmente più lungo di un secolo, anche i Campi-
             goletti, ad ovest di Q.2105, sembrarono sul punto di cadere, aprendo così agli
             attaccanti la porta dell’alta Val Galmarara. Si potrà discutere forse per sempre
             se quest’ultimo successo avrebbe avuto o meno un carattere decisivo, rimane il
             fatto che a quel punto la breccia aperta nella linea difensiva austriaca avrebbe
             consentito la manovra anche di grosse colonne. Il Ten. Col. Seydl, comandante
             del 7° Feldjaeger, non perse però la testa; mandò in linea cucinieri, scritturali, le
             riserve che non aveva. Chiuso nella sua caverna-comando si rifiutò di ammettere
             la sconfitta, chiese testardamente aiuto con una serie di fonogrammi consegnati
             a mano e che recano ancora tracce delle mani sporche dei portaordini che ne
             garantirono l’arrivo al comando di Brigata, tenne comunque duro, conservan-
             do il possesso dell’opera Mecenseffy (o Florio come poi venne denominata in
                     24
             seguito) . L’Ordine di Maria Teresa sarebbe arrivato in seguito a premiare la sua

                ancora preso in considerazione dalla storiografia) a sei ufficiali del II battaglione del 152° da
                parte del Tribunale di guerra del XXII C.d.A. in Archivio Centrale dello Stato, Sentenze contro
                ufficiali, 1917, n° 1057/6. A sua volta la Brigata “Piacenza”, che doveva attaccare a sud della
                Sassari, impadronendosi della cruciale Q.1476, non era riuscita nell’azione innescando poi
                una dura polemica con l’ufficiale del genio responsabile della progettazione e dello scoppio
                della mina predisposta sotto la quota stessa.
             24  Sedlař, la verità austriaca, cit., p. 90 e per i fonogrammi inviati dal Ten.Col. von Seydl si veda
   301   302   303   304   305   306   307   308   309   310   311