Page 140 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


            in un eccesso d’iniziativa e la situazione peggiorò perché si appurò che vi
            erano altri ufficiali membri del Servizio oltre le linee nemiche per acquisi-
            zione informativa in missioni non autorizzate.
               Il dibattito fra SIM e SIS, e con le autorità inglesi, sull’utilizzo dei ri-
            sultati della missione Zanardi, di là delle polemiche di carattere operativo-
            burocratico,  fu lungo e molto duro come lo fu la risposta degli alleati: se
            la Marina Italiana desiderava fare azioni di sabotaggio, come poteva essere
            giusto, doveva accordarsi con la Marina britannica a Taranto. Per gli altri in-
            contri, Agrifoglio concretò in un appunto a mano la posizione degli Alleati:
            La questione è stata esaminata con l’ufficio competente alleato il quale ha
            confermato il punto di vista già espresso a proposito della missione del ten.
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            di vascello Zanardi: nettamente contrario   ad ogni presa di contatto con il
            Com.te Borghese e ciò specialmente in vista delle ripercussioni  che la cosa
            avrebbe nell’ambito dei patrioti. Conseguentemente è stato dato ordine agli
            agenti Nemo e Puccini di rompere ogni contatto…
               ‘Nemo’ era un altro ufficiale della Regia Marina, il comandante Emilio
            Elia, ‘prestato’  ai Servizi inglesi e colui che, a detta degli Alleati, aveva
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            creato una delle reti più efficienti di controspionaggio nell’Italia del nord
            occupata di tedeschi, capillarmente diffusa in tutti gli strati della popolazio-
            ne. ‘Nemo’ (la cui missione conosciuta come Nemo OP SandII, durò dal 10
            marzo 1944 al 2 maggio 1945), sbarcato nella zona delle Cinque Terre, vici-
            no ad una postazione germanica, con una radio e un operatore, era riuscito a
            prendere numerosi proficui contatti a Firenze, Bologna, Parma e a creare una
            organizzazione ramificata molto informata sulle attività militari e politiche
            di quel territorio, avendo anche un piccolo ‘ufficio’ cifra, dove Elia esegui-
            va personalmente la cifratura dei messaggi. PUCCINI era un membro della
            stessa rete, infiltrato a Trieste che diresse la maglia dopo ARTIGLIERE.
            Elia aveva una ‘centrale’ della rete con la quale collaborava anche l’allora
            capitano dei Carabinieri, Giorgio Manes, con l’alias di FIORE, a capo del
            controspionaggio. Il posto di FIORE fu in seguito preso da un membro del
            SID della RSI che invece aiutava la Resistenza, il maggiore dei Carabinieri


            23  Sottolineato in originale.
            24  Loaned by SIS to the British in the early 1944… NARA, RG 226, NND – 009004, entry
               A1-214, relazione del comandante Elia del 30 agosto 1945 con dettagli della sua mis-
               sione e della struttura della sua rete informativa, organizzata come il SIS. Cfr. anche
               AUSME, Fondo SIM, 1^ Divisione.

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