Page 142 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


            direttive politiche che gli inglesi e gli americani, peraltro non in accordo fra
            di loro,  intendevano far attuare in Italia.  De Courten era stato informato da
            Calosi e aveva approvato l’iniziativa, tenendone informato il Presidente del
            Consiglio Bonomi ma gli Alleati fermarono da un punto di vista ufficiale
            l’attività del SIS e dei suoi membri in questa vicenda. Il Servizio continuò
            nei suoi contatti e nella sua opera e, come ricorda De Courten, Borghese si
            consegnò al comandante Elia, già SIS, che era stato nominato Questore di
            Milano dal Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia. I Servizi alleati,
            nel febbraio 1945, decisero di utilizzare proprio Borghese per neutralizzare
            il piano nazista di distruggere completamente porti, linee e vie di comuni-
            cazione, industrie nella ritirata delle truppe e scelsero il comandante Mar-
            ceglia, già membro della X MAS prima del 1943, che, incaricato dal SIS,
            prese fortunosamente contatto con Borghese, prospettandogli la possibilità
            di essere tutelato dai partigiani che ne volevano la morte se avesse cooperato
            nell’impedire ai tedeschi di attuare il loro piano di distruzione. I tedeschi
            all’ultimo momento annullarono quanto progettato, negoziando una resa se-
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            parata attraverso il barone Luigi Parrilli,  il generale delle SS Wolff e il
            colonnello Dollmann. Borghese tenne fede alla parola data e il suo personale
            poté fornire le mappe dei campi minati che ostruivano il porto di Livorno.
            Angleton e il comandante Resio segretamente andarono a Milano, dove li
            raggiunse Borghese. Fu deciso di trasferirlo rapidamente a Sud, presso il
            Quartier Generale alleato di Caserta, dove fu interrogato e poi consegnato
            all’ammiraglio De Courten per un processo regolare. Quel che poi accadde
            è ben noto.


               il SiS del Centro di resistenza clandestina della Regia Marina,
            nei ricordi di Emilio Ferreri e Franco Maugeri.

               Molte sono le notizie su quest’attività del Centro clandestino di resistenza
            e sul supporto dato dal SIS, attraverso missioni e atti d’ardimento. Le rela-
            zioni più dettagliate sono quelle dell’ammiraglio Maugeri,  del comandante
                                                                    31

            30  Sul Parrilli, oltre alla documentazione sopra citata v.Peter Tompkins L’altra resistenza.
               Servizi segreti, partigiani e guerra di liberazione nel racconto di un protagonista, Mi-
               lano, 2005, p. 347; Franco Fucci, Spie per la libertà. I servizi segreti della Resistenza
               italiana, Milano, 1983, p. 221, 260-261.
            31  AUSMM, Archivio Post 8 settembre, c. 106, relazione del 9 giugno 1944, indirizzata al
               Ministro della Marina e all’ammiraglio Ferreri.

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