Page 147 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Il SIS della Regia Marina. 1943-1944
mente in quel periodo l’efficienza del loro controspionaggio.
Nei primi giorni di novembre Maugeri si mise in contatto con Badoglio,
con il colonnello Cordero di Montezemolo e con gli organi omologhi della
5^ Armata e riuscì a ricevere ordini dall’ammiraglio Ferreri, informato della
sua attività, pur in una situazione di estrema precarietà. Stabilì con i Coman-
di a Brindisi un collegamento radiotelegrafico diretto che non fu però pos-
sibile sfruttare a causa di un cifrario che Maugeri giudicò embrionale e non
adatto allo scopo, rammaricandosi poi di non avere avuto un collegamento
più diretto con gli organi di vertice della Regia Marina.
Maugeri non limitò l’attività a Roma ma cercò subito di riattivare un
Centro in Svizzera, dove fin dal dicembre 1943 fu possibile far operare un
elemento; in Liguria, a Genova e un altro a Firenze, dotando, dal maggio
1944, ogni ufficio di materiale radio, di un cifrario e soprattutto di risorse
finanziarie. Agli inizi, come era stato doveroso, gli avanzi di cassa della
precedente amministrazione erano stati restituiti e Maugeri indica che per
far fronte alle prime necessità dovette chiedere prestiti a nome della Regia
Marina a privati e a ditte che aderirono subito alla richiesta e, ricordava
l’ammiraglio, alcuni non chiesero nemmeno ricevuta di quel che prestavano.
Sembrano dettagli di poco conto ma ben rendono l’idea di quei momenti dif-
ficili quando ogni individuo dovette far fronte ai suoi doveri, civili o militari,
anche senza avere istruzioni precise sui comportamenti da tenere o senza
risorse finanziarie.
Cooperarono con il SIS nella resistenza anche alcuni civili e familiari
degli elementi di Marina e dell’Esercito che operavano nel Centro clande-
stino. 37
Dalle memorie di Maugeri risulta che la prima sede del SIS fu un ap-
partamento in possesso del Servizio all’atto dell’armistizio, sito in Via del
Babuino a Roma. Vi furono poi altre sedi ‘volanti’, fino a dodici e altre oc-
casionali. Il 10 dicembre 1943 elementi della X MAS, tra i quale alcuni
ex-colleghi degli stessi ricercati, occuparono l’appartamento di Maugeri e
iniziarono a cercare lo stesso ammiraglio e altri elementi ben noti ai nazifa-
scisti, come i comandanti Carlo Resio, Mario Vespa, Guido de Finetti che
erano stati i responsabili della Sezione ’D’ per i Centri esteri. La sede era sta-
37 Nella relazione del 13 giugno 1944 sopra indicata, Maugeri ricostruì puntualmente l’ap-
porto di questi civili al SIS clandestino, tra i quali parenti del comandante Luigi Filiasi.
Ferreri ricorda tra i civili anche la moglie del comandante Calosi.
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