Page 149 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Capitolo quinto
Il 1945
La ricostruzione del SIS durante il conflitto.
al 5 giugno 1944 il SIS operò nuovamente alla luce del sole: Roma
era stata liberata. Nell’agosto 1944 tutto lo Stato Maggiore della
D Regia Marina rientrò definitivamente a Roma da Taranto.
Il maggiore Page, in una lettera del 27 agosto 1944 indirizzata al Mini-
stro della Marina, riconobbe il valore dell’attività del SIS clandestino nella
Capitale e del successivo apporto professionale quando fu necessario atti-
vare reti r.t. nell’Italia del Nord occupata: gran parte del personale era stato
fornito proprio dal Servizio navale e fu giudicato di primissimo ordine. Altri
elementi della Regia Marina furono inviati in missioni di contro sabotaggio
in vari porti settentrionali, tra i quali Genova, le cui installazioni portuali
sarebbero dovute diventare principali basi di rifornimento per l’Italia setten-
trionale come Venezia e Trieste. Si trattò di personale messo a disposizione
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dalla Marina e dal SIS per incarichi speciali, che contribuì validamente al
successo delle varie missioni al Nord.
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Nonostante l’ostilità sotterranea che aveva pervaso e ancora pervadeva
soprattutto gli ambienti militari inglesi, sono interessanti alcune notazioni
alleate circa le prospettive future del SIS (riferite alla liberazione dell’Italia
settentrionale e, a lungo termine, al periodo post-bellico), a dimostrazione
che dove gli italiani avevano operato con efficienza, il loro valore era stato
riconosciuto. In vista del conseguimento della vittoria definitiva, nell’otto-
1 Da ricordare, tra le altre, la missione a Trieste del capitano di corvetta Luigi Podestà.
Cfr. Giuliano Manzari, Attività del reparto informazioni della Marina durante la guerra
di liberazione e resistenza, cit., p. 148 e ss e nota n. 20.
2 AUSSME, Fondo SIM, 11^ Divisione.
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