Page 144 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina e R. Aeronautica
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za diede un suo contributo. Contemporaneamente fiorì la falsificazione di
carte d’identità, fogli di congedo, di licenza, documenti di lavoro, tessere
annonarie e buoni pasto militari. Furono presi in affitto appartamenti o came-
re per alloggiare personale ricercato; furono procurate armi e carburante per
far muovere la macchina della Resistenza a tutti i livelli. Alcuni sottufficiali
e marinai, organizzati in gruppi diretti da un ufficiale, poterono portare a
termine molte azioni di sabotaggio e allo stesso tempo acquisirono una vasta
messe d’informazioni che rappresentarono un contributo prezioso per il
Centro Informazioni della Marina. Fu attuata anche un’attività di controspio-
naggio ‘protettivo’ per prevenire azioni tedesche di sabotaggio degli impianti
telecomunicazioni, come la Stazione r.t. di Santa Rosa, prima dell’uscita dei
nazisti dalla Capitale; per proteggere gli appartenenti all’organizzazione di
resistenza, comunicando al SIS tutte le notizie di carattere militare e fornen-
do personale quando ritenuto necessario. La Base r.t. di Santarosa controllava
tutte le comunicazioni con i vari agenti impiegati e continuò il suo necessario
lavoro fino alla completa liberazione dell’Italia settentrionale, ritenuta dagli
alleati angloamericani insostituibile.
Ricorda Ferreri che il lavoro informativo più importante era stato compiuto
in seno alla marina repubblicana, autorizzando alcuni ufficiali e altri elementi
della Marina ad aderire alla Repubblica Sociale. Come accadde anche per le
altre Armi, questo personale, rischiando, riuscì ad avere la fiducia delle auto-
rità repubblicane potendo così dare un contributo informativo importante.
Il F.C.R. della Marina fu ufficialmente costituito il 1° novembre 1943 per
iniziativa del capitano di fregata Paolo Comel di Socebran con il tenente di
vascello Enzo Berlem e il capitano Commissario Alberto Mastrolilli. Già
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però prima di questa data il SIS aveva svolto una notevole attività clandesti-
na, fin dalla metà di settembre, pochi giorni dopo l’armistizio.
Durante l’occupazione di Roma, Maugeri si prefisse due importanti obiet-
tivi, quale Capo del SIS, ben conscio che lui stesso sarebbe stato una delle
prima persone immediatamente ricercate dagli alleati, divenuti acerrimi ne-
mici, insieme ad altri suoi collaboratori ben noti ai Comandi nazisti. Il primo
obiettivo era di riunire e assistere quegli elementi che non vollero aderire
34 Il collegamento fra il Fronte Clandestino di Resistenza della Marina e il Comando Cen-
trale fu tenuto dal capitano di fregata Renato Cordero di Montezemolo, fratello del co-
lonnello Giuseppe, giustiziato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.
35 Per i dettagli cfr. AUSMM, Archivio post 8 settembre, c. 106.
144 Capitolo quarto

