Page 271 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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La crittografia


             dante in particolare il servizio crittografico, fornisce alcune notizie di detta-
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             glio date da altri appartenenti al Servizio.  Nessun tipo di materiale di grande
             rilevanza fu catturato in Africa in tempo da essere di valore operativo se non
             alcuni Codici mercantili che diedero qualche aiuto. Furono trovate solo tavo-
             le di sopracifrazione obsolete, con molte copie di schede del codice SYCO.
             Uno speciale formulario (S.P.Form AZC) fu trovato e fu di grande aiuto per-
             ché mostrava alcune tavole e la data in cui queste venivano sostituite.
                La Sezione ‘Beta’ del SIS non addestrava il proprio personale con lo stes-
             so metodo del SIM. Ufficiali e sottufficiali venivano affidati a persone che
             già avevano una specifica competenza  per acquisire la necessaria profes-
             sionalità sul campo. Sembra però che anche per la Marina si osservasse la
             stessa regola e cioè che i crittografi dovevano essere tutti degli ufficiali,
             forse perché nella più gran parte dei casi il livello di scolarizzazione nei
             sottufficiali era considerato generalmente basso.
                Era chiaro che la Sezione crittografica del SIS a Roma aveva lavorato
             indipendentemente da quella del SIM, sapendo che la 5^ Sezione era stata
             istituita ufficialmente nel 1935 e riorganizzata nel 1942 come Sezione ‘B’.
                Maugeri, nella sua relazione sulla crittografia e intercettazioni dichiarò
             che, dopo l’armistizio, il SIS fu completamente disintegrato e furono in re-
             altà i tedeschi, sulla base della collaborazione precedente all’8 settembre, a
             gestire integralmente la Sezione ‘B’ in collaborazione anche con gli italiani
             Mario De Monte e Giuseppe Donini che probabilmente furono inviati a Ber-
             lino con l’evacuazione di Roma e  inseriti nel SID della RSI. La Sezione ’C’,
             analisi e valutazione e la ‘E’ controspionaggio a quella data distrussero tutti
             i documenti presenti in archivio e correnti. Continuò ad operare solo la Se-
             zione ‘D’, in clandestinità, nucleo iniziale del SIS che operò in clandestinità
             dall’8 settembre 1943 al 5 giugno 1944.



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                Per il SIA, secondo le notizie fornite dal tenente colonnello Renato Sa-
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             laris   e dal maresciallo Giuseppe De Feo, non risulta vi fosse stata una

             50   NAUK, HW40/219; KV3/434. Le informazioni contenute in questo documento che for-
                nisce ulteriori dettagli sulla rete di intercettazione e sul lavoro di violazione dei codici fu-
                rono fornite da Vincenzo Martello, Bartolomeo Pisini e dai comandanti Botto e Ponzo.
             51   NARA, RG 226, NND – 927923, entry 108B.

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