Page 54 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina e R. Aeronautica
stizia, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza e delle Ferrovie dello
Stato, Sindacato Stampa e Commissariato per l’Emigrazione) e non poteva
dipendere dal Ministero degli Esteri ma doveva essere posto sotto la alta e
diretta dipendenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri: una interes-
sante intuizione professionale del Bellavista che avrebbe avuto applicazione
pratica dopo più di cinquanta anni dalla redazione del suo rapporto, dopo un
secondo conflitto mondiale e la creazione di una Repubblica democratica,
con la prima riforma in senso moderno dei Servizi d’informazione per la
sicurezza, varata nel 1977. 14
L’Ufficio unificato poteva essere strutturato, secondo Bellavista, sola-
mente in divisioni e sezioni, così suddivise:
a) Informazioni con sezioni di Marina, Esercito, Esteri, Interni, Industria,
Commercio, Lavoro, Stampa;
b) Propaganda e contropropaganda con sezioni: politica, militare, economi-
ca, commerciale, industriale;
c) Stampa;
d) Legislazione con sezioni: Marina, Esercito, Interni, Esteri, Direzione ge-
nerale della P.S., Grazia e Giustizia;
e) Controspionaggio con sezioni: Marina, Esercito, Interni, Esteri, P.S.,
Grazia e Giustizia;
f) Crittografia e cifrari con sezioni: Marina, Esercito, Interni, Esteri, P.S.;
g) Economia – Commercio – Industria;
h) Investigazione: Marina, Esercito, Interni, Esteri, P.S., Carabinieri Reali,
Guardia di Finanza.
Vi sarebbe stato, ovviamente, l’apporto di funzionari di molti ministeri e
questo poteva non garantire l’equità distributiva del lavoro e dei suoi frutti.
Preoccupava che un organismo così strutturato non potesse garantire la ne-
cessaria riservatezza, indispensabile nel settore: in una agglomerazione di
tanti e così svariati compiti e interessi, e di tante e così svariate persone di
mentalità differenti e di finalità di opinioni e di fede politica spesso molto
divergenti, laddove infine necessariamente si immischierà la politica, è pro-
14 Cfr. Maria Gabriella Pasqualini, Intelligence italiana dal 1949 al 1977, AISI, Roma,
2011. L. 24 ottobre 1977, n. 801, pubblicata in G.U. 7 novembre 1977, n. 303. All’art.
1 è stata attribuita al Presidente del Consiglio dei Ministri la responsabilità politica ge-
nerale e il coordinamento della politica informativa e di sicurezza nell’interesse e per la
difesa dello Stato democratico.
54 Capitolo secondo

