Page 56 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


            informativo unico e statale, ma malauguratamente l’esperienza pratica del-
            la vita e delle debolezze umane ne sconsiglia l’adozione.
               Le esperienze e i tempi non erano maturi per una nuova filosofia dell’in-
            telligence  basata  sulla  sicurezza  generale  dello  Stato,  non  solo  su  quella
            strettamente militare. Le vicende politiche del 1922 videro l’avvento del
            fascismo e la struttura informativa del Regno cambiò notevolmente obiettivi
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            e direzione.
               L’idea di un coordinamento delle strutture informative militari aveva però
            iniziato a essere prevalente. Una istruzione del 1924 è indubbiamente uno
            dei primi tentativi di organizzare in modo organico la materia, avendo tenuto
            in conto gli ammaestramenti del conflitto terminato pochi anni prima.
               Inizia l’Istruzione con le parole: le informazioni sul nemico costituiscono
            uno degli elementi essenziali del disegno del comandante……il servizio in-
            formazioni dunque ha importanza somma, sia nella preparazione, sia nella
            condotta delle operazioni. Ma per assicurare il successo, non basta avere
            conoscenza della reale situazione dell’avversario; è indispensabile anche
            impedire che esso riesca a conoscere la situazione nostra. Affinché il rendi-
            mento del servizio informazioni sia pari agli scopi, devono essere osservate
            le seguenti necessità:
               1° Necessità dell’esistenza di una coscienza informativa. Qualsiasi noti-
            zia, anche in apparenza più insignificante, ha il suo valore nella compilazio-
            ne del quadro generale. Chiunque, per la sua posizione per le sue relazioni
            ha modo di osservare o di apprendere notizie, contribuisce allo sforzo co-
            mune riferendo prontamente notizie stesse a chi sia in grado di utilizzarle.
            Occorre però ricordare che anche l’avversario vede, ascolta raccoglie e
            di qualunque notizia fa tesoro per il conseguimento della storia…… la co-
            scienza informativa è il derivato di una elevatissima educazione morale e si
            esplica con l’abitudine di riferire le notizie sul nemico, e di mantenere nello
            stesso tempo il più geloso segreto sulle cose nostre: tale coscienza ha valore



            15  Sono numerosi gli studi sui servizi segreti del periodo fascista. Cfr. tra gli altri Romano
               Canosa, I servizi segreti del Duce. I persecutori e le vittime, Oscar Mondadori Storia,
               Milano, 2000; Mimmo Franzinelli, I tentacoli dell’OVRA. Agenti, collaboratori e vitti-
               me della polizia  politica fascista, Torino, 1999; Guerra di spie. I servizi segreti fascisti,
               nazisti e alleati 1939-1943, Milano, 2004; Mauro Canali, Le spie del regime, Bologna,
               2004. Un volume sicuramente esaustivo è quello di Giuseppe De Lutiis, i servizi segreti
               in Italia: dal fascismo all’intelligence del XXI secolo, Roma, Sperling&Kupfer, 2010.

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