Page 90 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina e R. Aeronautica
mi non possono rappresentare.
Ponzo ricordava che prima della guerra il servizio offensivo era stato or-
ganizzato su basi non adatte per essere efficiente in tempi di guerra e peraltro
senza una precisa direttiva organica. Le risorse finanziarie assegnate alla
struttura erano state abbondantemente tagliate; i vertici militari non avevano
fiducia nel Servizio - sostiene Ponzo -, ed era considerato assolutamente im-
produttivo impiegare un ufficiale in servizio permanente per questi compiti
evidentemente non ritenuti così delicati e importanti da dedicarvi professio-
nisti dell’arte militare e dell’acquisizione informativa.
In effetti, in ogni stato estero l’intelligence dipendeva esclusivamente
dall’Addetto navale e ognuno di essi, secondo il proprio giudizio e i limitati
mezzi finanziari a sua disposizione, organizzava un servizio informativo se-
condo quelle che riteneva essere le necessità del territorio di accreditamento.
Queste reti, in ogni caso, sapevano che il loro unico referente era l’Addetto
navale (o quello militare, in assenza del navale [n.d’A.]), che esaminava le
informazioni ricevute e le trasmetteva alla Centrale a Roma secondo una sua
personale valutazione.
Soltanto in casi speciali vi erano degli Agenti, soprattutto ufficiali o, me-
glio, ex ufficiali di Marina, inviati in missioni segrete all’estero, con l’obiet-
tivo di integrare le informazioni raccolte dall’Addetto navale e dalle missio-
ni ufficiali e di metterle in relazione con altre notizie, soprattutto colmando
le eventuali lacune riscontrate nell’intelligence già prodotta.
Inoltre, in alcune aree di grande interesse navale come ad esempio To-
lone, dopo molta insistenza presso il Ministero degli Affari Esteri, era sta-
to possibile ottenere coperture diplomatiche come quella di ‘viceconsole’
per gli ufficiali di Marina. Anche questi Centri ‘occulti’ di controspionaggio
presso le rappresentanze diplomatiche comunicavano direttamente con la
Centrale.
Il Reparto Informazioni aveva però alcune caratteristiche di rilievo, no-
nostante le inefficienze presenti, come ricordava Ponzo. Poteva contare su
un eccellente servizio d’intercettazione e su personale molto ben addestrato
nell’uso dei cifrari, caratteristiche queste che furono riconosciute anche da-
gli angloamericani.
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Le sue Sezioni monografiche lavoravano ‘piuttosto bene’ nel valutare le
35 …fairly well…
90 Capitolo terzo

