Page 256 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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alfonso manzo
terrorismo, all’eversione […] Quindi c’è stato in quel momento un qualcosa che ha
turbato e che è durato, purtroppo, un paio di anni.
E con questo disorientamento vi sono stati due anni in cui qualcosa effettivamente è
cambiato […] Quindi, se è vero che un risultato ha tirato l’altro e che si è perseguito un
filone, perché così voleva l’indagine, così voleva il momento, è anche vero che in tema di
BR, non si è preso direttamente di petto il problema, perché si considerava fosse esaurito
con quegli arresti, con quella scoperta che si era fatta del sequestro Sossi, del sequestro
Amerio, del sequestro Abate, tutto quello che avevano commesso le BR in alta Italia.
Con questa malcelata recriminazione, il Gen. dalla Chiesa consegna alla storia la
conclusione dell’inedita esperienza del Nucleo Speciale di Polizia Giudiziaria, lascian-
doci con essa il dubbio che, qualora non fosse inaspettatamente sopraggiunto quel
252 turbamento e quel disorientamento durato un paio di anni cui egli fa riferimento,
forse le Brigate Rosse avrebbero continuato ad avere filo da torcere e, probabilmen-
te, sarebbero state rallentate in quella folle corsa violenta e assassina che le porterà,
quella fatidica mattina del 16 marzo 1978, in via Fani.