Page 8 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue istituzioni e delle sue leggi;
non possiamo oltre delegare questo potere ne’ ai prevaricatori, ne’ ai prepotenti, ne’ ai disonesti. Potere
può essere un sostantivo nel nostro vocabolario ma è anche un verbo, ….. poter convivere, poter essere
sereni, poter guardare in faccia l’interlocutore senza abbassare gli occhi, poter ridere, poter parlare,
poter sentire, poter guardare in viso i nostri figli e i figli dei nostri figli senza avere la sensazione di
doverci rimproverare qualcosa, poter guardare ai giovani per trasmettere loro una vita fatta di sacrifici,
di rinunzie, ma di pulizia, poter sentirci tutti uniti in una convivenza, in una società che è fatta di
tante belle cose, ma soprattutto del lavoro, del lavoro di tanti, operai, impiegati, dirigenti, che qui
oggi assommano in numero in sessanta, ma che rappresentano tutta la Sicilia, rappresentano non solo
la città di Palermo, non solo questa capitale bellissima dell’isola, ma rappresentano gli angoli più
remoti di questa Sicilia, che vuole essere buona, che vuole essere sana, che vuole essere difesa, vuole
progredire, non può restare vittima di chi prevarica, di chi attraverso il potere lucra.
Tratto dal discorso del Prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa il 1° maggio 1982, giorno
successivo a quello del suo insediamento a Palermo, durante la cerimonia di consegna
delle onorificenze ai Maestri del Lavoro.