Page 82 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
P. 82

alfonso manzo


                Foto di Luciano Liggio, Giacomo
                Imbastato e Giovanni Pasqua. Ar-
                chivio privato P. Ribezzo















       78










                Retro della foto riportante i nomi dei
                raffigurati in effigie. Archivio privato
                P. Ribezzo
















                                                                 2
                                              Vincenzo Catanzaro) , tra i quali divenne in breve uno dei principali esponenti un tale
                                              Luciano Leggio (vedasi foto in cui è ritratto assieme a due suoi sodali, Imbastato Giacomo
                                              e Pasqua Giovanni), nato a Corleone il 6 gennaio 1925 da Francesco Paolo e da Palazzo
                                              Maria Rosa, appartenente a una famiglia di umili contadini, i Leggio intesi «Ficateddi»
                                              per distinguerli dai Leggio intesi «Fria». Aveva solo 18 anni quando lo sbarco delle Forze
                                              Alleate in Sicilia rivitalizzava le vecchie forze mafiose, represse ma mai dome, dando via
                                              libera a ogni tipo di ruberia e ad ogni forma di violenza, nell’inevitabile tumulto provocato
                                              dal passaggio di fronte. I controlli sull’assunzione della manodopera bracciantile e operaia,
                                              i versamenti in denaro per la protezione dei campi, delle messi, dei lavori, delle abitazioni
                                              e delle persone passavano oramai esclusivamente attraverso la cosca di Navarra. Il gruppo
                                              mafioso organizzava sequestri di persona a scopo di estorsione, delitti contro la persona
                                              nei confronti di avversari personali, politici o di cosca e nei confronti di chiunque osasse
                                              recare disturbo alla zona protetta o di influenza, e delitti di ogni genere suscettibili di recar
                                              danno o intimidazione (pascoli abusivi, danneggiamenti, abigeato, incendi e quant’altro).
                                              La vera e propria associazione per delinquere, di cui il Navarra era il capo e Luciano Leggio


                                              2  Tratto dai documenti della Commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie, VI Legislatura, 4
                                              febbraio 1976. Costituita il 5 ottobre 1972, Presidente il Sen Carraro, a seguito delle dimissioni di
                                              quest’ultimo e della quasi totalità dei componenti, rassegnate il 22 gennaio 1973, furono nuovamente
                                              nominati i componenti e riconfermato il Presidente. Concluse i lavori con la presentazione della rela-
                                              zione finale il 4 febbraio 1976.
   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87