Page 253 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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amici (spagnoli e tedeschi), in modo da coordinare e essere bene informati sul-
la presenza di formazioni ‘nemiche’, ‘le Forze Rosse’. Le due comunicazioni 90 AGMAV, C 2605,
90
non sono in contrasto: all’interno della Missione era stata istituita, fin dagli Cp. 64. Questo ele-
mento è riporta-
inizi dell’operazione, una sezione che coordinava più che altro i dati ricevuti. to anche in Ramon
Fuensanta
Soler
Solo con la costituzione ufficiale del C.T.V., per la burocrazia italiana era stato e Francisco Javier
possibile formare un Ufficio ad hoc, con relativa dipendenza amministrativa, Lopez-Bre Espiau,
Soldados sin rostro,
disciplinare e di impiego. Barcellona, 2008,
p. 185.
Questi furono in dettaglio i compiti dell’Ufficio ‘I’ del C.T.V.: seguire l’evo-
luzione della situazione nei territori che progressivamente erano conquistati
da Franco; tenere sempre informato non solo il Comando Italiano e soprattutto
il S.I.M. a Roma dei rapporti politici intercorrenti fra le personalità nel Gover-
no di Franco, dei loro eventuali contrasti programmatici, divergenze o concor-
danze di vedute e che venivano manifestate dai militari spagnoli in merito alla
Una delle prime
lettere di Roatta
a Franco, in
francese, firmata
Général Mancini.
Il s.I.M. per l’estero e all’estero 253