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162 XXXIV Congresso della CommIssIone InternazIonale dI storIa mIlItare • CIHm
L’impatto della battaglia di Lepanto
sull’Occidente Mediterraneo dal XVI al XXI Secolo.
TIBERIO MORO
un eVentO MeMOrabile
il nome di lepanto per generazioni di insegnanti e studenti ha significato
• il punto di separazione tra il mondo mediterraneo e quello atlantico
• l’inizio del declino dell’impero ottomano
• l’ultimo combattimento tra navi a remi e l’inizio della navigazione a vela.
ed in più per gli spagnoli
- oltre a quello di ottimo distillato, una fonte di ispirazione per Cervantes, quando fu catturato
nel 1575 dai barbareschi durante il viaggio da Napoli per la Spagna e fu prigioniero nel
“bagno” di Algeri. Effettivamente molti riferimenti alla battaglia si trovano nel “Quixote”.
Indubbiamente dopo Lepanto, alla fine del XVI secolo e nei primi anni di quello succes-
sivo, con l’arrivo di unità mercantili inglesi e olandesi in Mediterraneo, le rotte del traffico
commerciale tendono a surrogare e sostituire quelle veneziane (le rotte per le Fiandre): l’At-
lantico è la nuova frontiera.
La Spagna, resa più sicura la zona di interesse con la sponda meridionale, si impegna
maggiormente nei suoi territori d’oltremare, dopo lo smacco subito nel 1588 che, pratica-
mente, la esclude dall’Atlantico settentrionale.
Anche gli inglesi, appoggiati al porto di Livorno, tolgono traffici a Venezia, costretta a
dedicarsi maggiormente ai possedimenti di Terraferma. Qui, però, a contrastarla non è il “si-
gnor Turco”, ma l’impero degli Asburgo.
Questa opposizione porterà alla costruzione della città fortezza di Palmanova nel 1593, la
guerra di Gradisca a causa degli Uscocchi, al margine della guerra dei Trent’anni. 1
Anche per Venezia, quindi, l’inizio del XVII secolo è portatore di una crisi, ma è tutto
imputabile allo sforzo e alle spese sostenute per Lepanto?
il senatore Francesco longo, altissimo magistrato della Repubblica, deve constatare che
nuove grandi potenze si preparavano ad occupare nuovi spazi strategici ed economici. ed
annota in un suo diario manoscritto: “Si è fatta al terzo anno la pace che non si volle fare nel
primo”. E conclude. “Credevamo che il nostro Mediterraneo fosse il centro del mondo. Non
lo è. Non lo è più. Non lo sarà mai più.”
2
1 Vedasi Rivista Militare “1593-1993 Palmanova fortezza d’Europa”, Quaderno 1993
- G.Pavan (a cura di) “Palmanova fortezza d’Europa 1593-1993”, catalogo della mostra, Marsilio, Venezia,
1993 -------- R.Caimmi, “La guerra del Friuli altrimenti nota come guerra di Gradisca o degli Uscocchi”,
LEG,Gorizia, 2007
- T.Moro, “Some consideration on the armament of the Republic of Venice during the Thirty Years War Period
(1600-1650)”, in atti convegno CIHM, Praga 1997.
2 Vedasi G.P. de Divitiis, “Mercanti inglesi nell’Italia del Seicento” ,Marsilio, Venezia, 1990; Maria Grazia
Siliato, “La battaglia di Lepanto e la sua eredità nella storia mediterranea”, conferenza al CASD, Roma,
giugno 2008.