Page 176 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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Vi erano inoltre:
i reparti della difesa c.a. e della rete di avvistamento;
un distaccamento al Moncenisio;
comando Garda (gruppo armate B);
comando Castelli Romani (O.B.S.);
basi della pianura padana;
altre basi varie;
aeroporti tedeschi e misti;
elementi in Roma (per lo più in civile);
in Corsica: brigata Reichsfuhrer ed altri elementi minori;
in Sardegna: 90 a divisione ed altri elementi minori.
3. AZIONI DEI REPARTI DELL'ESERCITO.
A completamento delle norme generali già diramate da Supereserci-
to (Memoria 44/op.) circa l'impiego delle G.U. si aggiunge quanto segue:
a) Difesa della capitale: oltre alle disposizioni già adottate, dovrà in par-
ticolare essere assicurato che tutte le strade adducenti a Roma siano
bloccate sino dall'inizio dell'emergenza.
b) Rifornimenti:
Dovranno essere prese adeguate predisposizioni per assicurare alle trup-
pe i rifornimenti, specie di carburante, per il quale si attraversa una
crisi gravissima, poiché evidentemente i depositi sono costituiti in vi-
sta della ipotesi considerata e il servizio ferroviario sarà molto irregolare.
Sarà probabilmente necessario attuare subito i possibili spostamenti
di carburante dall'Italia settentrionale all'Italia centrale.
c) Collegamenti:
interrompere tutte le comunicazioni telegrafoniche tedesche rica-
vate sulla rete nazionale (spegnimento degli amplificatori, mano-
vra interruttori, isolamento permutatori);
difendere ad oltranza le stazioni amplificatrici delle reti nazionali
(sociali comprese) e le centrali telegrafoniche urbane ed interurba-
ne, le stazioni R.T. militari e civili; nel caso la difesa venga sopraf-
fatta dovranno essere resi inutilizzabili gli impianti.
Occorrendo, rinforzare oculatamente fino da ora il presidio dei vari
organi predetti.
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