Page 179 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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L'S  SETIEMBRE  E  LE  FORZE  ARMATE  ITALIANE                    179

               b)  aeroporti misti: debbono essere occupati catturando il personale e di-
                  struggendo il materiale di volo, salvando quando possibile i nostri de-
                  positi di carburante. Anche in questo caso gli aeroporti che non si ritiene
                  di  dovere impiegare,  saranno inurilizzati.  A tal fine,  e caso per caso,
                  in relazione alle caratteristiche di ogni aeroporto, dovrà essere fin  da
                  ora gradatamente ed  oculatamente disposto  il  rinforzo  del  personale
                  aeronautico italiano. Previ accordi con l'Esercito dovrà essere pure rin-
                  forzata la difesa vicina, allo scopo di a vere maggiore forza per l'azione
                  di che trattasi, che dovrà essere studiata e predisposta in ogni particolare;

               c)  aeroporti totalmente italiani: dovrà essere stabilito il numero di aero-
                  porti necessari, con una certa larghezza per le  necessità delle forze ae-
                  ree italiane (tenendo presente che dovranno affluirvi tutte le forze aeree
                  efficienti  attualmente  dislocate  oltre  mare):  per  queste  basi  si  dovrà
                  provvedere alla difesa ad oltranza; i rimanenti aeroporti dovranno es-
                  sere  inutilizzati.
                  Dovrà essere mantenuto il saldo possesso, a qualunque costo, degli ae-
                  roporti di Cerveteri, Furbara, Centocelle, Guidonia, Urbe; accordi con
                  l'Esercito;

               d)  forze  aeree:
                      caccia:  tutti gli  apparecchi  efficienti  dovranno  affluire  agli  aero-
                      porti  della  Capitale;
                      bombardamento, ricognizione ed assalto: tutti gli  apparecchi effi-
                      cienti  dovranno  affluire  agli  aeroporti  della  Sardegna;

               e)  reparti contro aerei serviti dalla Aeronautica (vedi precedente numero
                  3  lettera  c);
                f)  nessun  apparecchio italiano deve  cadere in mano tedesca:  in  caso  di
                  impossibilità si  provveda  alla  distruzione;

               g)  siano raccolti fin  da ora tutti gli  elementi  relativi  alle  opere di difesa
                  terrestre  predisposte dai germanici  nei  loro  aeroporti.  Inoltre  dovrà
                  essere tenuto costantemente aggiornato l'elenco degli aerei tedeschi nei
                  vari  aeroporti;

               h)  l'attuazione dei predetti ordini richiede immediati e completi accordi
                  con  l'Esercito.









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