Page 182 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
P. 182

182                                                       FILIPPO  STEFANI

                    Nel momento in cui verrà ordinata la attuazione della presente emer-
               genza, Superegeo cesserà di dipendere dal Comando Gruppo Armate Est
               e  dipenderà  direttamente  dal  Comando  Supremo.
                    Grecia e Creta: È lasciata libertà al Comando di Armata e delle trup-
               pe di Creta di assumere l'atteggiamento generale in confronto dei germa-
               nici  che  sarà ritenuto  più opportuno,  tenendo  presente quanto  detto  in
               via  di  massima  nei  paragrafi  seguenti.
                   dire francamente ai tedeschi che se non faranno atti di violenza arma-
                   ta le truppe italiane non prenderanno le  armi contro di loro,  non fa-
                   ranno  causa  comune  né  coi  ribelli  né  colle  truppe anglo-americane,
                   che eventualmente sbarcassero; le  posizioni di difesa costiera in con-
                   segna alle truppe italiane saranno mantenute e difese per un breve pe-
                   riodo di tempo (da fissarsi dai Comandanti) fino alla sostituzione con
                   truppe germaniche, e questo eventualmente anche in deroga agli ordi-
                   ni del Governo centrale, sempre quando, naturalmente, da parte tede-
                   sca,  non  vi  siano  atti  di  forza;
                   riunire al più presto le forze preferibilmente sulle coste in prossimità
                   dei  porti.

               Aviazione.
                    Le nostre forze aeree dovranno immediatamente raggiungere, a secon-
               da della dislocazione, i campi della Madre Patria, oppure quelli dell'Egeo.
                    Il materiale e gli  impianti a terra dovranno essere distrutti: il perso-
               nale  seguirà la  sorte  di  quello  dell'Esercito.


               Marina.
                    I mezzi della Marina da guerra ed i piroscafi dislocati nei vari porti
               della  Grecia  dovranno  rientrare  senz' altro  in  Patria.
                    Unità che fossero  in procinto di cadere in mano germanica dovran-
               no  autoaffondarsi.
                    Il  naviglio  dislocato  nei  porti  dell'Egeo  rimarrà in  posto.
                    Il  naviglio  in  navigazione  dirigerà  su  porti  italiani,  o  dell'Egeo.
                    Il  personale  seguirà la  sorte  di  quello  dell'Esercito.


               IV.  Indipendentemente da dichiarazione di armistizio o meno, ed in qual-
                   siasi  momento,  tutte le  truppe di  qualsiasi  Forza Armata dovranno









   I-VOLUME-quarto-anno-1994.indd   182                                                 03/03/16   16:52
   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187