Page 436 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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LE FORZE ARMATE ITALIANE ED I TEDESCHI DOPO L'S SETTEMBRE 435
6 ottobre 1943 - Colloquio a S. Spirito tra il generale Alexander ed il Capo
di S. M. Generale italiano.
Il generale Alexander prende atto dell'avvenuta co-
stituzione del primo raggruppamento motorizzato,
e si dichiara favorevole al recupero di qualche altra
unità.
9 ottobre 1943 - Il Capo della Missione Militare anglo-americana al Capo
di S. M. Generale.
Si chiede da parte alleata che gli ufficiali e soldati
italiani prigionieri siano autorizzati ad aiutare gli
Alleati, a beneficio della causa comune, in servizi
non di combattimento, ma connessi con lo sforzo
bellico.
10 ottobre 1943 - Il Capo di S. M. Generale italiano al Capo della Missione
Militare anglo-americana.
Il generale Taylor viene interessato perché sia revo-
cato l'ordine alle truppe italiane in Corsica, che si
devono trasferire in Sardegna, di cedere ai francesi
armi, automezzi e munizioni. Si fa presente che ciò
è in contrasto con le disposizioni per l'impiego del-
le truppe italiane nella penisola.
10 ottobre 1943 - Il Sottocapo di S. M. Generale al Capo della Missione Mi-
litare anglo-americana.
Si chiede il trasferimento dalla Sardegna nelle Pu-
glie del l Battaglione "Arditi", particolarmente ad-
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destrato al sabotaggio. Quantunque il trasporto
possa avvenire con mezzi navali italiani, esso non
sarà concesso che dopo successive insistenze nel mar-
zo 1944.
11 ottobre 1943 - Il Capo di S. M. Generale italiano al Capo della Missione
Militare anglo-americana.
Viene comunicata l'adesione di massima del Gover-
no italiano alla proposta alleata del 9 ottobre, e, a
tale scopo, si unisce una dichiarazione del marescial-
lo Badoglio da far pervenire ai prigionieri. Con l' oc-
casione, si insiste sul desiderio italiano affinché i
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