Page 435 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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434 ENRICO BOSCARDI
29 settembre 1943 - Convegno di Malta.
Il generale Eisenhower invita il Governo italiano a
dichiarare guerra alla Germania, afferma di essere
favorevole all'approntamento di divisioni italiane da
far combattere contro i tedeschi, e promette di aiu-
tarne l'equipaggiamento con la preda bellica.
30 settembre 1943 - Il Capo di S. M. Generale italiano al Capo della Missione
Militare anglo-americana.
Viene consegnato un promemoria (che avrebbe do-
vuto esser trasmesso il giorno precedente a Malta,
e non lo fu perché non lo consentì l'andamento del-
la discussione) nel quale è nuovamente prospettata
la necessità di ricostruire l'Esercito italiano che po-
trebbe così dare un notevole contributo alla causa
delle Nazioni Unite. Con un modesto concorso anglo-
americano in automezzi per tre divisioni, si potreb-
be approntare subito un'armata di circa 10 divi-
sioni; a sostegno di ciò si fa osservare che le nostre
unità hanno già operato ed operano, in cooperazio-
ne con gli anglo-americani, in Sardegna, in Corsica
e nell'Egeo.
Il promemoria non ottiene alcuna risposta diretta.
l ottobre 1943 - Disposizioni per l'approntamento di due divisioni.
In seguito alle dichiarazioni del generale Eisenho-
wer, il Comando Supremo dispone per l'appronta-
mento di una divisione paracadutisti e di almeno
due di fanteria; del Comando 5 l ° Corpo d'Armata
e delle divisioni Mantova, Piceno e Legnano.
3 ottobre 1943 - Il Capo di S. M. Generale italiano al Capo della Missione
Militare anglo-americana.
Si assicura che, in base a quanto concordato nella
riunione di Malta, si sta provvedendo alla prepa-
razione di alcune divisioni scelte da impiegare al più
presto in zona di operazioni. Per aumentare le pos-
sibilità di cooperazione, si rappresenta l' opportu-
nità di costituire nuove Grandi Unità utilizzando
prigionieri di guerra.
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