Page 430 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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LE FORZE ARMATE ITALIANE ED I TEDESCHI DOPO L'S SETTEMBRE 429
subite. Il termine "battaglia" può, invece, a buon diritto essere attribuito
a questo fatto d'arme per il significato veramente particolare che esso ri-
veste soprattutto dal punto di vista morale.
Monte Lungo, per lo slancio, lo spirito ed il valore con cui bersaglie-
ri e fanti del l Raggruppamento Motorizzato italiano si sono lanciati per
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due volte all'attacco delle sue quote più alte, costringe gli anglo-americani
a riflettere e riesce a dissipare quel senso diffuso di diffidenza, che in essi
traspariva, nei riguardi degli italiani e della loro affidabilità nel battersi
contro i tedeschi.
Se con Monte Lungo avevano pensato di sottoporre gli italiani ad una
sorta di "prova del nove", ebbene questa prova gli italiani dimostrarono
di averla ampiamente superata.
E, diciamolo, se le cose il primo giorno, 1'8 dicembre 1943, non an-
darono bene non fu colpa degli italiani, bensì degli americani. Infatti lo
stesso generale Clark, al momento Comandante della 5 a Armata USA, co-
sì si espresse dopo la prima giornata di combattimento col generale Da pi-
no, Comandante del raggruppamento italiano: "Voi non tornerete indietro;
ripeterete l'azione meglio aiutati". Era implicito, in questa sua frase e in
particolare nel "meglio aiutati", una ammissione di responsabilità da parte
del Comandante della 36 a Divisione Texas per quanto non aveva saputo,
potuto od addirittura voluto fare per gli italiani che vennero avviati al
combattimento con troppa fretta ed una buona dose di superficialità.
Ma non è questa la sede per descrivere le giornate di Monte Lungo.
Lo faremo, a brevissima scadenza, a Cassino in un apposito convegno.
Importante è sapere che nel combattimento della seconda giornata, il 16
dicembre 1943, le quote di Monte Lungo venivano occupate dagli italia-
ni. Il generale Da pino poteva comunicare al Comando Superiore Alleato:
"Il compito di attaccare, prendere e mantenere Monte Lungo è stato
eseguito".
A Monte Lungo era presente, mi sembra giusto ricordarlo, anche una
rappresentanza della Marina con nove volontari, allievi della Regia Acca-
demia Navale, cinque dei quali, eroicamente, caddero in combattimento:
tutti decorati di ~edaglia d'Argento al Valor Militare.
Per concludere su "Monte Lungo" niente di meglio di quanto ebbe
a pubblicare il New York Times, a firma Herbert L. Matthews, nel primo
anniversario del combattimento: "Stando ai piedi di Monte Lungo e
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