Page 429 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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              battimento, causando notevoli perdite in forze e mezzi nelle file germani-
              che. Cinque sono gli  avieri caduti, molti i feriti. I tedeschi  sono però co-
              stretti  a  ripiegare.
                   Un altro caso cui la citazione è dovuta. 1121 settembre 1943 il sotto-
              tenente pilota Carlo Negri, del 9° Gruppo del 4° Stormo Caccia, abbat-
              tuto durante il mitragliamento dell'aeroporto di Koritza dal fuoco contraereo
              germanico e salvatosi con il paracadute, è catturato e processato dai tede-
              schi  che  lo  fucilano  il  23  settembre  come  "franco tiratore" .
                   Il fatto riporta a quanto ho accennato all'inizio di questa mia relazio-
              ne in merito alla  posizione dei combattenti italiani contro i tedeschi, nei
              riguardi degli stessi tedeschi, tra 1'8 settembre ed il  13 ottobre, data della
              dichiarazione  di  guerra  alla  Germania.
                   In tale  periodo la  posizione dei  combattenti italiani delle  Forze Ar-
              mate è abnorme. È vero che il proclama Badoglio ordina di difendersi da
              attacchi tedeschi, ma specie per i piloti dei reparti schierati in zona occupata
              dagli  anglo-americani,  non vi  è protezione alcuna da  operazioni  di  rap-
              presaglia tedesche simili a quella sopracitata. Essi conducono vere e pro-
              prie azioni  di guerra  senza  essere  protetti  dal  diritto  internazionale.  Da
              vinti essi hanno ripreso le armi contro i tedeschi senza aver avuto dai vin-
              citori alcun riconoscimento di alleanza o cobelligeranza; solo alla data del-
              la dichiarazione di guerra alla Germania, cessano di essere degli "irregolari".


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                   Quanto ho esposto fino  a questo punto si  riferisce a  combattimenti
              -  o trattative -  che tra Forze Armate italiane e Forze Armate tedesche
              hanno  avuto luogo  tra 1'8  settembre  1943,  data  della  dichiarazione del-
              l'armistizio ed il  13 ottobre 1943, data in cui dall'Italia è stata dichiarata
              guerra  alla  Germania.
                   Concluderò  ora la  relazione  facendo  un  dovuto  cenno  al  combatti-
              mento di Monte Lungo, anzi ai combattimenti di Monte Lungo in quanto
              sono avvenuti nello stesso periodo, ma in due distinte giornate: quella dell'8
              dicembre e quella del  16 dicembre 1943. Si  tratta della prima occasione,
              dopo la dichiarazione di guerra, in cui una unità del Regio Esercito italia-
              no si schiera e combatte contro i tedeschi, a fianco degli anglo-americani,
              nel quadro della cobelligeranza. Sono personalmente non favorevole a de-
              finirli,  complessivamente,  "battaglia" in relazione alla  modesta entità di
              forze che vi ha partecipato ed alla conseguente modesta entità delle perdite









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