Page 297 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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                   Proprio ieri mattina da qualcuno che aveva letto solo il programma
              del Convegno, mi è stato osservato che, avendo i Gruppi di Combattimento
              italiani partecipato ai combattimenti sulla Linea Gotica sarebbe stato op-
              portuno citarli, in programma, chiaramente, già nel tema della relazione
              affidatami.  Questo "qualcuno", poco attento o  non sufficientemente in-
              formato non aveva considerato, o forse non sapeva che i Gruppi di Com-
              battimento italiani sulla Linea Gotica ci sono stati sì,  per un brevissimo
              periodo, ma solo a partire dal gennaio 1945, senza tener conto, era l'altro,
              che il convegno "Italia in guerra" di quest'anno - cioè questo convegno
              -è dedicato al cinquantennale del quinto anno di guerra: il 1944. Si par-
              lerà, quindi, dei Gruppi di Combattimento italiani l'anno venturo, nel1995,
              nel  cinquantennale del  sesto  anno  di guerra:  il  1945.
                   Sempre lo  stesso  "qualcuno" aggiungeva allora di non vedere,  non
              essendoci nel  1944 in linea i Gruppi di Combattimento, quali unità ita-
              liane potessero essere  presenti negli  ultimi mesi  del  1944 (da settembre
              a dicembre) sulla Linea Gotica. Questo discorso che ho naturalmente fat-
              to finta di non sentire (anche perché la risposta la fornisco con questa re-
              lazione)  viene  di  solito  fatto  da  quei  reduci  - e  ce  né  qualcuno  - che
              considerano l'Esercito Regio, dal 1943 al 1945, costituito unicamente dal
               Primo Raggruppamento Motorizzato,  dal Corpo Italiano di Liberazione
              e dai Gruppi di Combattimento, cioè dalle sole cosiddette "unità combat-
              tenti", ignorando completamente le divisioni ausiliarie. Ma è anche il mo-
              do di fare storia,  storia militare intendo, di quegli  studiosi - "laici"  ed
              anche "chierici" ahimé- che hanno tenuto e continuano a tenere in " non
              cale" la logistica. I quali, a loro volta, mi fanno tornare alla mente "andati
               tempi" quando, giovane sottotenente, mi capitava di leggere, direi siste-
               maticamente, nei documenti di impianto di esercitazioni, a  basso livello
               naturalmente,  in  coda  a  tutto:  logistica  "omissis".


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                   Vorrei, quindi, in questa mia relazione parlare delle Divisioni Ausi-
               liarie - sole grandi unità italiane presenti in linea negli ultimi quattro me-
               si del 1944- e della importante funzione che esse ebbero nelle operazioni
               degli  alleati  per il  superamento della  Linea  Gotica.
                   Risulta così chiaro che, in primo luogo intendo ribadire il concetto
               della presenza italiana in zona di operazioni sulla Linea Gotica, a fine 1944.








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