Page 299 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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               tutto,  su questa fascia  montagnosa,  profonda per un  buon tratto  parec-
               chie decine di chilometri, onde impedire la penetrazione ed il dilagare in
               pianura da parte delle unità del XV Gruppo di Armate. E ciò poiché, fino
               a quando, da parte germanica, il tratto centrale della linea avesse resistito
               tenendo libera la via Emilia ed il  nodo stradale e ferroviario  di Bologna,
               la  manovra d'attacco per l'ala  nel  settore adriatico,  che per l'Sa  Armata
               britannica si  presentava,  a  prima vista,  assai  promettente,  sarebbe stata
               messa in grave pericolo da potenziali attacchi germanici in forze sul fian-
               co  sinistro.

                                              *  *  *

                    Vorrei,  in .terzo  luogo,  tracciare  una  suddivisione  per grandi linee
               delle operazioni condotte sulla Linea Gotica, proprio nel quadro della pre-
               sente  relazione,  unicamente al  fine  di  stabilire e sottolineare  successiva-
               mente quanto e che cosa fecero allora le  unità italiane presenti che, come
               ho detto,  erano solo unità ausiliarie, cioè logistiche.  Non intendo quindi
               scendere nei particolari e parlare di battaglia di Romagna, battaglia di Ri-
               mini,  battaglia  dei  Fiumi  o  battaglia  di  Monte  Battaglia.
                    Desidero solo  fissare  alcuni punti:  il  primo, che  tutte le  operazioni
               condotte dagli alleati a cavallo dell'Appennino Tosco-emiliano e,  sul ver-
               sante adriatico,  nel litorale romagnolo vanno considerati come ''offensiva
               della Linea Gotica"; il secondo, che lo sviluppo di tale offensiva deve essere
               visto  in  tre  fasi  successive:
               •  l'assalto o attacco alla Linea Gotica,  che inizia il 24 agosto 1944 e termina
                 per la  5a  Armata  nella  parte decisamente  appenninica  il  26  ottobre,
                 e  per  rsa  Armata  sul  versante  adriatico  il  6  gennaio  1945;
               •  la sosta invernale,  che inizia ovviamente per la  5a  Armata il  26 ottobre,
                 per l'Sa  Armata il6 gennaio  1945 e termina, per ambedue, il  7 aprile;
               •  la  battaglia finale,  dal  7  aprile  al  2  maggio  1945.
                                                                             2
                    A  questa  terza  fase  partecipano  i gruppi di  combattimento < > non-
               ché le  tre  divisioni  ausiliarie,  210a,  2 31a  e  228a  che  però - e  questo  è


               (2)  I gruppi  di  combattimento  erano  sei.  Entrano  in  linea: il  Cremona  (gen.  Clemente
                  Primieri) il  24 gennaio  1945, il  Friuli  (gen.  Arturo Scattini)  il  9  febbraio,  il  Folgore
                  (gen. Giorgio Morigi) il3 marzo, il Legnano (gen. Umberto Utili) il23 marzo. I primi
                  tre  inquadrati  della  ga  Armata  britannica,  il  quarto  nella  5•  Armata  americana.
                  Agli altri due, il Mantova (gen.  Bologna) ed il Piceno (gen. MOVM Beraudo di Pralor-
                  mo), sarà assegnato rispettivamente il compito di riserva del XV Gruppo di Armate
                  alleate  e  di  centro  di  addestramento  nella  zona  di  Cesano.








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