Page 220 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
P. 220
212 NICOLA DELLA VOLPE
nitivi, poiché lo stesso documento afferma che le notizie relative alle forze
repubblicane, dislocate sia nel territorio nazionale che fuori, erano, già
al momento, incomplete e lacunose.
Avvertiamo ancora che, dalle cifre che indicheremo per il territorio
nazionale, sono escluse quelle relative alla Marina, parte di quelle dell' Ae-
ronautica, quelle di unità varie e formazioni speciali, e quelle della Guar-
dia di Finanza che restò nei territori occupati a svolgere i propri compiti
d'istituto.
Non sono conteggiati neanche i dati di forza della Guardia Naziona-
le Repubblicana, che aveva assorbito i Carabinieri, la Milizia ed un esi·
guo drappello della Polizia Africa Italiana. Una stima realistica di tutte
queste forze ascende a 150-160 000 unità, incluse circa 2000 donne del
Servizio Ausiliario Femminile.
Le Forze
Seguendo la ripartizione operata dal documento, divideremo l' eser-
cito repubblicano in due aliquote, una relativa alle forze distribuite fuori
del territorio nazionale, l'altra alle forze impiegate in Italia.
Aliquota impiegata fuori dal territorio nazionale
L'aliquota impiegata fuori dal territorio nazionale era stata distribuita
in unità dislocate sui fronti occidentale (Francia), orientale (Russia), bal-
canico, ed in Germania.
Sul fronte occidentale, al gennaio 1945 non risultavano più presenti
forze repubblicane, poiché i circa 60 000 uomini, di cui 40 000 ausiliari
e 20 000 combattenti, operanti in Francia fino all'agosto 1944, avevano
seguito i tedeschi nel ripiegamento del settembre successivo, dopo gli sbarchi
alleati in Normandia e in Provenza. Veniva calcolato, peraltro, che dei
60 000 che avevano operato nel '44 soltanto 20 000 uomini erano rien-
trati in Germania.
Sul fronte orientale, nell'Ucraina del Nord, erano stati impiegati ini-
zialmente 3000 uomini, in formazioni sanitarie e nella FLAK (Flieger Ab-
wehr Kanone). Anche tale personale nell'agosto del '44 era rientrato in
Germania; di esso, l'unica notizia certa è che quello appartenente all'834°
ospedale da campo fu immesso nella Divisione "Italia" .
Sul fronte balcanico al gennaio 1945 risultavano operanti con i tede-
schi 45 000 uomini circa, dislocati tra i Balcani, Creta e l'Egeo. La massi-
III-VOLUME-SESTO-anno.indd 212 22/03/16 09:40