Page 222 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
P. 222

214                                                   NICOLA  DELLA  VOLPE

                   Da altri documenti, lo Schreiber, alla stessa epoca del gennaio 1945,
              indica  la  forza  complessiva,  impiegata  dai  tedeschi  fuori  dal  territorio
              nazionale, in 165 000 uomini. La  differenza notevole di oltre 30 000 uni-
              tà è soprattutto da  ricercare nella  cifra che lo  studioso indica per i mili-
              tari  italiani  impiegati  nella  Lutwaffe-Flak,  che  egli  fa  ascendere  a  circa
               100.000.(2)

              Aliquota impiegata nel territorio  nazionale

                   Era  costituita  da tre  nuclei,  aventi  origini  e caratteristiche diverse:
                  nucleo  di  unità  costituite  direttamente  dai  tedeschi;
                  nucleo  dei  reparti  legionari  (SS  italiane);
                  nucleo  dei  reparti  costituito  dallo  Stato  Maggiore  Esercito.
                   I  reparti costituiti direttamente dai tedeschi provenivano da perso-
              nale  isolato  e  da unità affiancatesi  ad essi  all'8  settembre.  Inizialmente,
              erano circa 15 000 uomini distribuiti in 30 battaglioni, di cui una buona
              metà dislocati nella Venezia Giulia (16 battaglioni con circa 8000 uomi-
              ni).  Le  perdite subite  fino  al  giugno  '44 erano  state  ripianate con  circa
               5000  uomini,  ma,  soprattutto  per  l'offensiva  alleata  nell'Italia  centrale,
              risultavano ridotti, già nell'agosto, a  10 000 inquadrati in 20 battaglioni.
                   I legionari (SS  italiane),  in gran parte provenienti dalla Germania e
              soltanto in minima parte arruolati in Italia, erano inizialmente circa 13 000,
              ed erano affluiti nella Brigata d'assalto "Italia" ed in battaglioni autono-
              mi  alle  dipendenze  della  polizia  tedesca.  Nell'aprile  '44  tre  battaglioni
              dell'"ltalia" furono  riuniti nel Raggruppamento tattico "Von Dibic", ed
              inviati sul fronte di Nettuno. Le perdite subite portarono ad una progres-
              siva  riduzione  dei  legionari,  risultanti  in  tutto  7000  nel  gennaio  1945.
                   I  reparti  costituiti  dallo  Stato  Maggiore  fino  al  dicembre  1944 (di
              cui  esiste un minuzioso  indice di  mobilitazione  presso l'Ufficio  Storico,
              altro documento di estremo interesse poiché fornisce, senza ombra di dub-
              bio,  l'elenco  di  tutti i  reparti dell'esercito e della guardia repubblicana),
              attraverso il  reclutamento delle classi  di  leva,  avevano raggiunto la  forza
              di 2 52 000 uomini; di essi,  52 000 erano stati ceduti all'Aeronautica. L'e-
              sercito repubblicano contava però, sempre al dicembre 1944, 104 000 ef-
              fettivi.  Le  notevoli  perdite subite venivano  così  ripartite:


              (2)  Gerhard Schreiber, l militari italiani internati nei campi di concentramento del Terzo Reich.
                  1943-1945,  SME-Ufficio  Storico,  Roma,  1992.








   III-VOLUME-SESTO-anno.indd   214                                                     22/03/16   09:40
   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227