Page 31 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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               me e migliorare la nostra situazione tattica. Intanto saranno elaborati pia-
               ni  per la  ripresa  dell'offensiva  di  concerto  con  Generale  Eisenhower".

               b.  Le  operazioni
                    Le  opera~ioni terrestri,  limitate  e  di  scarsa  entità,  riguardarono:
                   nel  settore  della  ga  Armata,  la  conquista  di  posizioni  lungo la  linea
                  orientale  del  Senio;
                   nel settore della 5a  Armata, l'allargamento del saliente ad est della strada
                  Firenze-Bologna, in modo da sottrarre all'osservazione tedesca la stra-
                  da  n.  64  (Pistoia-Bologna).
                    Durante la stasi invernale, le forze aeree tattiche alleate che operava-
               no nello scacchiere di operazioni italiano, svolsero una intensa attività di
               interdizione determinando lunghi periodi di interruzione delle linee di co-
               municazione  del  Brennero  e  nord-orientali.
                    Si consideri che in meno di 16 giorni, nel marzo 1945 le forze aeree
               tattiche  alleate  effettuarono  più  di  1000  missioni  di  guerra.

               c.  Il riadeguamento  dei  dispositivi
               l) Attività  in  campo  alleato
                    Migliorate le posizioni a cavallo della strada Firenze-Bologna e lungo
               le  rive del Senio, e stabilizzatosi definitivamente il fronte,  il  nuovo piano
               di Alexander contemplava per prima cosa la riorganizzazione delle arma-
               te e una modifica del loro raggruppamento; quindi, una volta migliorate
               le condizioni atmosferiche, un colpo risoluto definitivo per annientare le
               forze tedesche presenti in Italia. I mesi da gennaio a marzo furono dedica-
               ti ad un intenso programma di  riordino dei  dispositivi,  di fasi  di riposo
               e  di  riadattamento,  onde  prepararsi  all'offensiva  di  primavera.
                    Le  numerose sottrazioni operate sul fronte italiano resero necessario
               farvi affluire nuove truppe. Dal Medio Oriente giunse una Brigata Ebrai-
               ca, dagli Stati Un i ti la  l o a  Divisione da montagna del Vermont e dal Sud
               America una Divisione Brasiliana, mentre furono costituite due nuove Bri-
               gate Polacche e la 56a  Divisione Britannica venne riordinata su tre Brigate.
                    Entrarono inoltre in linea i "gruppi di combattimento" italiani "Cre-
               mona",  "Friuli",  "Folgore"  e  "Legnano" .<o



               (l)  Il gruppo di  combattimento "Mantova" rimase in  riserva della  5a Armata, mentre
                  il  "Piceno" - con sede in Cesano di Roma - divenne centro complementi per tutti
                  gli  altri  gruppi.








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