Page 29 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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                   Ma, per l'ostinazione di Hitler a voler difendere ogni palmo di terri-
               torio dell'Italia settentrionale con una difesa rigidamente ancorata, la riti-
               rata - quando lo  sfondamento si  verificò - risultò impossibile sia per la
               scarsità dei  mezzi  di trasporto e di  carburante, sia per la  rapidità dell'a-
               vanzata americana che bloccò tutti i passaggi alle spalle delle forze tedesche.


               2.  Il teatro operativo
                   L'area interessata agli  avvenimenti  comprende l'Appennino Tosco-
               Emiliano  e la  porzione  di  Pianura Padana a  SW dell'Adige.  In  effetti  i
               fatti accaduti dopo il 31 marzo 1945 non giunsero ad interessare le predi-
               sposizioni difensive tedesche  sulla  posizione Lago  di  Garda - F.  Adige  -
               Polesine, che risultarono superate dal crollo della Germania alla fine  del-
               l' aprile  1945, ma poiché il  periodo in esame comprende anche l'attività
               di preparazione e pianificazione sia in campo tedesco che in quello anglo-
               americano, si è ritenuto opportuno dare la seguente delimitazione del tea-
               tro  operativo:
                  limite  sud:  allineamento  Sud Viareggio  - Lucca  - Forlì  - Cervia;
                  limite  est:  costa  Adriatica  fino  alla  foce  del  fiume  Adige;
                  limite  nord  corso  dell'Adige  - Lago  di  Garda;
                  limite ovest: allineamento Lago di Garda - Piacenza - Genova - costa,
                  Tirrenica.
                   Il  Teatro operativo così  delimitato  può essere  suddiviso  in  quattro
               zone  con  differenti  caratteristiche:
                  la  costa  Tirrenica  ristretta  tra  il  mare  e l'Appennino  settentrionale,
                  molto angusta e percorsa da una sola grande arteria, la S.S. n.  l  Aurelia;
                  l'Appennino Tosco-Emiliano,  che  sebbene  frequentemente  inciso  da
                  passi rotabili, è un forte elemento impeditivo sia per operazioni pro-
                  venienti  da  Nord sia  per quelle  provenienti  da  Sud;
                  la  Pianura Padana che presenta quali linee di ostacolo una successio-
                  ne  di  piccoli  e grandi  fiumi;
                  la costa Adriatica, caratterizzata dalla presenza di vaste zone acquitri-
                  nose  di  difficile  percorribilità.
                   La  regione delimitata comprende dunque tutta quella parte dell'Ita-
               lia Settentrionale che racchiude in sé la zona vitale della Pianura Padana,
               il cui controllo consente di  disporre di  determinanti risorse umane, pro-
               duttive e logistiche e di garantirsi elevatissime possibilità offensive in tut-
               te le  direzioni per qualsiasi  azione  tendendo ad isolare e a  far  divergere
               residue  resistenze.








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