Page 105 - Fiori della Pietraia - Invenzioni e Sviluppo delle tecnologie durante la Grande Guerra
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adattato al governo totale di un
sia pur piccolo aeroplano, costru-
irono quello che definirono Aerial
Torpedo, o siluro aereo. Il brevetto
relativo, richiesto lo stesso anno,
indicava tra gli organi di guida un
paio di giroscopi, uno stabilizzato-
re per l’assetto dell’apparecchio ed
un altro per la sua guida automa-
tica secondo una rotta prestabilita;
un barometro che indicasse l’esat-
ta quota di volo e un dispositivo
che stabilisse in base alla durata
del funzionamento del motore, il
momento in cui iniziare la caduta
sul bersaglio. (È interessante nota-
re che un dispositivo del genere,
una vero odometro aereo mosso
da una piccola elica posta sull’ogi-
va dell’arma, fu adottato per pro-
vocare la caduta delle V1 dopo una
prestabilita percorrenza) I due
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fratelli, convinti gli organi tecnici
31 Sulla V1 cfr. d. irviNg, Le armi se-
grete del III Reich, Verona 1968
militari, ricevettero dalla US Navy ben 200.000 dollari per
avviare la costruzione del loro apparecchio, che nel 1917
venne effettivamente consegnato. Spinto dal suo motore
bicilindrico, il 6 marzo 1918 si alzò in volo, obbedendo do-
cilmente ai radiocomandi. Le ulteriori prove, però, non eb-
bero esiti altrettanto felici, per cui quel prototipo finì ab-
bandonato. Un terzo prototipo, ricordato col nome di The
Bug, fu realizzato nel 1918 ma rivelatosi in fase di collaudo
anche questo alquanto incerto, suggerì l’unificazione dei
progetti in materia della marina con quelli dell’esercito,
per superare una volta per tutte quelle deficienze. La fine
della guerra pose termine alle prove e in sostanza all’inte-
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resse per quegli antesignani droni.
32 H. & o. mCdaid, Warriors Robot. La Top Secret History of the
Pilotless Plane. Orion Media, 1997
In alto a destra e in basso a sinistra: L’odometro della V1 che ne pro-
vocava la caduta dopo una prestabilita distanza
parte prima - attinenze al volo 103

